Il Daverio ha vinto la guerra all’amianto

La IV Bcb dell’istituto Isiss Daverio Casula ha vinto il primo premio del concorso “La sicurezza, i giovani, il futuro. La gestione di elementi contenenti amianto”

– Il concorso, giunto alla settima edizione grazie alla collaborazione tra Inail sede di Varese, Cpt e ufficio scolastico territoriale, è entrato a buon diritto nella tradizione scolastica degli istituti tecnici della provincia ed è diventato un’occasione per consentire agli studenti, coordinati dai loro insegnanti, di lavorare in gruppo per approfondire temi sulla sicurezza. «L’attenzione alla sicurezza deve essere qualcosa che gli studenti tengono sempre in tasca, come il cellulare» ha detto , il vicario del direttore dell’Inail

di Varese. La classe dei geometri del Daverio, seguita dal professor, ha vinto presentando un lavoro molto articolato, con contenuti multimediali tra cui l’intervista all’esperto , e un focus sulla bonifica di amianto del traforo del Monte Bianco. Gli studenti hanno approfondito anche la tecnologia Mivis che consente di riconoscere le coperture in cemento amianto da altri tipi di materiali attraverso un sensore iperspettrale.Il premio di 2.500 euro consentirà ai vincitori di andare in Liguria a vedere l’estrazione dell’ardesia insieme ai compagni della classe 4A (legno) che hanno partecipato al concorso. «Questa esperienza costituisce un modo attivo per fare didattica – dice il professor Negri – Crea un team di lavoro e fornisce ai docenti l’occasione di approfondire alcuni temi che solitamente non si trattano a scuola». Il secondo premio, di 1.500 euro, è stato vinto dal gruppo Ita della quarta classe del corso geometri dell’istituto statale di istruzione Stein di Gavirate. Gli studenti hanno effettuato un sopralluogo a Cocquio Trevisago, mappando sei tipi di fabbricati contenti amianto. Poi hanno studiato i flussi di traffico per capire in quali orari sarebbe consigliato effettuare il trasporto dell’eternit rimosso. La classe di Gavirate ha studiato anche l’abbigliamento corretto per effettuare lo smaltimento e l’ubicazione delle discariche verso cui viene destinato l’eternit (materiale che viene raccolto e stoccato soprattutto in Germania). I vincitori sono stati selezionati tra 19 progetti provenienti da otto diversi istituti scolastici. I ragazzi, nell’ambito di questo progetto, sono andati anche alla fiera dell’edilizia Ediltek per documentarsi e raccogliere idee. «Ogni edizione i lavori sono migliori, è stato difficile scegliere» spiega Monica Pedretti, responsabile dell’ufficio prevenzione Inail.