La corsa dei medici per coprire le criticità nell’ASST Sette Laghi

L'ASST Sette Laghi affronta 62 aree carenti, con maggiori criticità nel Gaviratese e a Marchirolo, mentre si progettano interventi come un poliambulatorio a Bardello

24 sono i medici che si sono offerti di lavorare nella medicina territoriale dell’ASST Sette Laghi. Secondo le graduatorie redatte dalla Regione Lombardia, in base alle domande presentate fino al 9 aprile scorso, in totale erano 26 le istanze pervenute all’ASST, ma due candidati sono stati esclusi.

Medicina Generale

Per quanto riguarda i medici di medicina generale, su 17 candidature presentate, solo 15 sono state ammesse, con quattro richieste di trasferimento: tre di loro erano già in servizio nell’area della Sette Laghi, mentre il quarto proviene da Livigno, appartenente all’ASST della Valtellina.

Nella graduatoria regionale 8 nuovi medici sono stati aggiunti: 1 di loro ha dichiarato la disponibilità per tutti gli ambiti, mentre gli altri 7 hanno indicato zone limitrofe alle loro residenze, prevalentemente periferiche come Sumirago, Cocquio T., Malnate e Crosio della Valle. Inoltre, altri 3 medici in graduatoria possiedono il titolo di formazione specifica in medicina generale e provengono da Varese, Gavirate e Solbiate Arno.

Pediatria

Nel settore dei pediatri di libera scelta, 9 professionisti hanno scelto di lavorare nei distretti dell’ASST Sette Laghi. Due di loro hanno richiesto il trasferimento, uno all’interno della stessa ASST e uno dalla Valle Olona. Sei pediatri sono stati inseriti nella graduatoria generale. Una nona pediatra ha conseguito il diploma di specializzazione in pediatria nell’ottobre scorso. I medici hanno ora 90 giorni per avviare lo studio nell’ambito prescelto o unirsi alla medicina associata presente nel territorio.

Criticità

L’ASST Sette Laghi si trova ad affrontare 62 ambiti carenti, evidenziando una lacuna nella copertura del personale sanitario nonostante la graduatoria regionale. Questo dato è significativo considerando che, idealmente, ogni medico dovrebbe avere circa 1300 pazienti, ma la realtà vede una prassi che porta a un carico di lavoro tra i 1500 e i 2000 assistiti per ciascun curante. Le maggiori criticità si concentrano nell’area del Gaviratese, dove sono necessari sette medici curanti e dove è stato aperto un ambulatorio temporaneo a Biandronno per affrontare l’emergenza.

Il sindaco di Bardello, insieme a Malgesso e Bregano, ha annunciato l’intenzione di creare un poliambulatorio nell’ex municipio di Bardello per migliorare l’accesso ai servizi sanitari. Un’altra area critica è quella di Marchirolo, dove le dimissioni di una dottoressa hanno causato disagi tra i pazienti. Tuttavia, il Direttore Sanitario di Sette Laghi, Giuseppe Calicchio, ha minimizzato il problema, ricordando che i colleghi devono seguire i pazienti del medico dimissionario per almeno 30 giorni secondo gli accordi stabiliti.