Il giovane imprenditore dal sindaco: «Ha confermato il sostegno alla movida»

Il gestore di “Ultimo” si è recato dal primo cittadino. Ed ha avuto un riscontro positivo

Uno dei colloqui del sindaco di giovedì 25 mattina ha riportato l’attenzione sulla questione della movida.

Fabio Maroni, 32 anni proprietario di “Ultimo”, uno dei bar della cosiddetta Piccola Brera, nella già pedonalizzata via Cattaneo, si è presentato per raccontare le sue surreali vicissitudini burocratiche intorno ad una serie di permessi chiesti per l’estate prossima a venire.

«Volevo organizzare per l’estate alcune serate – aperitivo con la musica acustica. Il problema è che quando sono andato negli uffici in via Foresio mi sono sentito rispondere che per eventi di questo genere ci vuole la relazione di impatto acustico.

In buona sostanza dobbiamo pagare i tecnici che escano a fare rilevazioni: il problema non è ovviamente pagarli, ma il fatto che il tecnico non esce, perché essendo un’area molto congestionata di clienti, tavolini, attività le soglie di rumore fissate da rispettare sono già superate solo con la semplice apertura dei locali. Mi è stato detto che si può andare in deroga a questa norma, quindi sono qui dal sindaco ad esporre il problema, che ho scoperto non essere solamente mio ma di altri quattro locali del centro, Piazza Montegrappa compresa; così sono venuto a fare da portavoce per tutti. Parliamo comunque di locali che non fanno attività musicale di default ma eventi estemporanei».

«L’anno scorso il sindaco neoeletto è venuto nei bar e ci ha raccontato di volere il rilancio anche a livello di eventi serali del centro cittadino: a questo punto vorrei che ci venisse incontro. Le deroghe non si sa a chi chiederle, all’ufficio di via Foresio non è chiaro a chi rivolgersi; la volete o non la volete la movida a Varese? E la fonometria in piazza come fate a misurarla con i rumori della fontana e della strada?».

La risposta di Galimberti è stata all’altezza della situazione: prima di tutto ha promesso all’intraprendente gestore di informarsi sull’iter burocratico della perizia fonometrica; in secondo luogo ha confermato il suo interesse a che la movida si alimenti proprio a partire da quest’estate: nelle prossime settimane a partire dalle 19 verranno infatti pedonalizzate in via sperimentale alcune strade del centro varesino. Una novità che giungerà sicuramente gradita ai cittadini, soprattutto dopo la felice serata di sabato sera, che ha riversato per le vie eccezionalmente liberate dal traffico – Robbioni e Sacco – un’enorme quantità di varesini.