Multa ai nonnini. L’avvocato Civati scende in campo «Li difenderò io»

Il caso pass disabili. Il consigliere comunale Pd, civilista, si schiera con gli anziani. La replica della polizia locale «Applichiamo la norma»

– Due ottantenni vengono multati perché in possesso di un contrassegno di parcheggio per disabili ancora in validità, ma non di formato europeo. Sul caso, di cui abbiamo scritto ieri, interviene i, consigliere comunale del Pd e avvocato civilista: «Il Comune di Varese ha sbagliato nella sostanza e nel metodo».
Da qui la proposta: «chiedo all’amministrazione comunale di revocare in autotutela la sanzione amministrativa inflitta ai due anziani. In caso contrario, mi offro io stesso di patrocinare gratuitamente il caso presso il Giudice di Pace per ottenere l’annullamento

della multa».
È vero che i due anziani non erano a norma in quanto il loro pass arancione non era stato sostituito con quello blu di formato europeo, cosa che il comune ha richiesto da settembre, ma «la normativa prevede che sia un compito delle amministrazioni farsi carico della sostituzione dei vecchi “contrassegni invalidi” con quelli nuovi» spiega Civati, che continua: «La legge non prevede una sanzione in caso di mancata sostituzione: del resto è ben noto che disposizioni regolamentari non possano prevedere sanzioni. In questo senso si è già espresso il Ministero dei Trasporti in un analogo caso che vedeva coinvolto sempre il Comune di Varese. Questa è la legge: chiarissima».
Il consigliere fa presente che il Comune è ben consapevole di questa normativa «perché solo poche settimane fa è stato coinvolto in un analogo caso, in cui il Ministero si è espresso censurando l’agire dell’amministrazione e spiegando che le sanzioni in questi casi non sono legittime».
Il cittadino multato per pass disabile non europeo si chiama : è stato lui a fare ricorso per la sanzione e a chiedere informazioni al Ministero dei Trasporti; il 22 marzo è fissata l’udienza davanti al giudice di pace.
«È grave che l’amministrazione, nonostante il parere del Ministero competente in materia, abbia perseguito in un agire scorretto dal punto di vista giuridico e amministrativo» continua Civati che invita l’amministrazione ad avvisare tutti i cittadini che sono in possesso del contrassegno della necessità di sostituirlo con lettera oppure con apposito avviso lasciato sui parabrezza.
Civati, oltre che sul piano tecnico, interviene anche su quello politico: «L’assessore Piatti dovrebbe anche fare un ragionamento di buonsenso: con i tantissimi che parcheggiano in sosta vietata, anche in zone pedonali, c’è proprio bisogno di sanzionare due anziani disabili? Non è il primo caso in cui la polizia locale dà sanzioni ai possessori dei vecchi contrassegni. Sbagliato prendersela coi deboli».
Ma secondo il Comune le multe sono legittime. «Abbiamo ricevuto anche noi la risposta data dal Ministero dei trasporti, ma questa non è una questione di competenza di quel Ministero – risponde il comandante della polizia locale – Noi ci atteniamo alla norma comunitaria così come tutti i comuni di Italia. Un contrassegno non europeo non può più essere considerato valido».