Nel giardino di Daniela dove ogni oggetto “parla”

Ippodromo - In viale Valganna la bottega dove bambole, accessori e decorazioni raccontano una storia

– Una collezione di bambole di stoffa, lana e cotone, dedicata ai mestieri. È l’idea di , che ha lasciato il lavoro in pasticceria per seguire l’hobby del cucito creativo. Per vendere e mostrare le sue creazioni, Daniela ha aperto un negozio con laboratorio in viale Valganna 78, che si chiama “Il giardino di una volta”. «La collezione di bambole è nata pensando ai mestieri e alla professioni – racconta Daniela – Ho realizzato diverse bambole pasticciere che sono andate a ruba. Poi ho preparato la bambola bagnina, con tanto di salvagente e “pesce”. La bambola veterinaria, con un cagnolino di pezza; la manager con la 24 ore; l’avvocato con la toga e tante altre. Sono oggetti di arredamento che chiunque può sistemare nel proprio ufficio, nel proprio negozio, nel proprio ambulatorio».

Le bambole vengono realizzate interamente a mano, dai capelli ai piedi di legno (che sono forniti da un artigiano). I vestiti sono fatti di lana e stoffa, il volto viene dipinto a mano. Gli accessori delle bambole sono rifiniti ad uno ad uno, in tutti i dettagli. È come se quelle bambole volessero restituire agli adulti i sogni fatti da bambini. Se parlassero, direbbero: hai raggiunto quello che volevi diventare “da grande”, ma non ti dimenticare chi eri da piccolo e della strada che hai percorso per arrivare fino a qui.

Nel negozio si trovano molte idee originali, utili per celebrare i momenti più importanti della vita in modo speciale. Una bambola, per esempio, può essere un regalo per un amico di infanzia. Per dire a qualcuno «ti voglio bene» si può richiedere un quadretto personalizzato. Per celebrare la nascita di un bimbo, al posto del classico fiocco azzurro o rosa, si trovano animali e angioletti.

Alcune idee sono di tendenza, come le decorazioni per il cestino della bici. «Mi è capitato parecchie volte di ricevere persone che sono arrivate in bici apposta per far decorare il proprio cestino con i fiori» racconta Daniela. E poi ci sono gli accessori di uso quotidiano, come i grembiuli per cucinare, le presine, le magliette dipinte e decorate a mano, le bambole porta sacchetti. A premiare l’hobbista è lo stile romantico, che fa pensare a qualcosa di antico, ma che nello stesso tempo può essere accostato al moderno. Daniela gioca con sfumature di uno stesso colore, meglio se di tonalità pastello. Personalizza le sue creazioni con pizzi, tulle, bottoni. Ad arricchire le sue collezioni ci sono i gufi, con i simpatici occhi tondi. «Una volta ne facevo tantissimi, anzi forse sono stata una delle prime a portare a Varese la moda del gufo» rivela Daniela, che circondandosi di gufi un po’ di fortuna in questi anni l’ha avuta. Resistere in viale Valganna, infatti, non è semplice per una piccola attività economica. «Viale Valganna un po’ mi penalizza per via del traffico e dei pochi parcheggi, per quello al sabato spesso chiudo per partecipare ai mercatini itineranti – conclude – ma non mi posso lamentare, anche perché in questo negozio posso coltivare la mia passione».