Parte il Piano comunale per le scuole di varese. Prima tappa, l’Asilo Scarabocchio

Il riadeguamento e la riqualificazione della struttura di viale Aguggiari terminerà entro agosto e il costo sarà contenuto in 280 mila euro

Ha preso il via, con i lavori di riadeguamento funzionale e del miglioramento del sistema di prevenzione incendi dell’Asilo Nido “Scarabocchio” di viale Aguggiari, il Piano Scuole del Comune di Varese preannunciato a gennaio e che porterà nei prossimi mesi sul territorio comunale scuole più belle, moderne ed efficienti.

Lo ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Civati all’inaugurazione del cantiere del plesso di viale Aguggiari unitamente al sindaco Davide Galimberti e all’assessore ai Servizi Educativi Rossella Dimaggio, alla presenza di Laura Menegaldo, ingegnere responsabile dei lavori. Un’elegante struttura risalente al 1974 dagli ampi spazi che verranno rimodernati e ridistribuiti per venire in supporto non solo alle esigenze dei più piccoli – dalla mensa alla zona fasciatoio passando per le aule giochi e l’aula nanna – ma anche alla genitorialità, con luoghi dedicati alla continuità fra il nido e la scuola dell’infanzia: da una cinquantina di bambini si passerà così alle 74 iscrizioni del nuovo anno scolastico, che aprirà a settembre a scuola completamente ristrutturata.

I lavori termineranno entro agosto e l’appalto di gara verrà contenuto a 280.000 euro di spesa sugli oltre 300.000 previsti in origine. Essendo lo “Scarabocchio” ripartito in due fabbricati distinti i bambini non cambieranno sede durante la ristrutturazione.

Le visite nei cantieri sono un punto qualificante del nuovo piano di interventi nell’edilizia scolastica pianificati per il 2017 e il 2018 e porteranno a monitorare i tempi stabiliti, che l’amministrazione intende rispettare in maniera tassativa. Il Piano Scuole del Comune di Varese coinvolge 28 plessi tra nidi, materne, primarie e secondarie di primo grado ed interesserà più della metà degli attuali edifici scolastici cittadini.

Gli interventi, che costeranno complessivamente 6 milioni di euro riguarderanno tre categorie di fabbricati: le scuole moderne, ossia la primaria “Pascoli” e la secondaria “Pellico”; le scuole curate, vale a dire la secondaria “Vidoletti”, le primarie “Canetta”, “Morandi” e “Foscolo” e gli asili nido “Scarabocchio” e “Le Costellazioni”; le scuole sicure ed accessibili, e in questo caso si apporteranno migliorie al sistema di prevenzione incendi alle scuole dell’Infanzia di Bizzozero e “Collodi”, alle primarie “Marconi”, “Locatelli”, “Baracca-Lovera”, “IV Novembre”, “Cairoli”, “Parini” e “San Giovanni Bosco”.