Varese al bivio. Pesaro incognita. Da qui oggi passa la salvezza

La Consultinvest ha appena cambiato allenatore. Il Basket Siamo Noi ai tifosi: «Tutti in rosso»

La morale è sempre la stessa: per riaccendere la passione, a queste lande, basta davvero poco. Qualche vittoria, un po’ di abnegazione alla causa da parte di chi va in campo e la speranza di tornare a casa alla domenica sera dopo aver goduto di un degno spettacolo, qualunque sia il risultato ottenuto.

La Varese in guarigione riempie finalmente il palazzetto: oggi saranno ben più di 4000 le presenze sui seggiolini del PalA2A, con il record di pubblico stagionale pronto per essere battuto. A riscaldare l’atmosfera, oltre ai numeri, ci penserà anche il cuore: il trust dei tifosi “Il Basket Siamo Noi” invita tutti gli spettatori che assisteranno a Openjobmetis-Consultinvest a vestirsi con qualcosa di rosso «per dare un segnale forte di presenza, di appartenenza e dimostrare ancora una volta che “Il basket siamo noi” anche fuori dal campo. Stiamo vicino ai nostri beniamini in una partita tanto importante, per conquistare tutti insieme la salvezza».

Cosa manca? Ah già: vincere. Lo sanno anche ai muri: oggi (palla a due ore 18.15) da Masnago passerà il treno che porta lontano dalla retrocessione. La squadra di Attilio Caja, reduce da una doppietta (Pistoia-Avellino) mai riuscita fino a domenica scorsa in questa stagione, riuscirà a prenderlo al volo? L’ultimo allenamento svoltosi ieri ha confermato la piena disponibilità di tutti gli effettivi dell’allenatore pavese: la Openjobmetis, fisicamente, è in un buon momento di forma, e per ripetere la prestazione difensivamente gagliarda e offensivamente giudiziosa messa in mostra al Pala Del Mauro non ci possono essere premesse migliori. Sarà la mente, però, il motore più potente, perché non si potrà sedere sugli allori e – al contempo – si troverà ad affrontare un’incognita chiamata Pesaro.

I marchigiani arrivano a Masnago dopo la rivoluzione di giovedì: via Bucchi, dentro il suo secondo Leka. Quale sarà la reazione dei giocatori? Fosse “Cantù style” Varese dovrà stare attenta. E quali i cambiamenti tecnici verranno portati dal cambio di guida? La Consultinvest che finora ha ottenuto 7 vittorie su 21 partite (stesso ruolino di marcia dei biancorossi) è un rettile che sta mutando pelle.

Il leader è l’all around Marcus Thorton (13 punti di media in 27 minuti), capace di creare per se stesso più che per i compagni. Vicino a lui ci sarà l’ex Bologna Jeremy Hazell, neo acquisto che finora non ha lasciato il segno (3 punti, il 20% da 2 e il 14% da 3 in due match), ma forse non Ryan Harrow, playmaker già tagliato (al suo posto, da settimana prossima, Rotnei Clarke) e vittima di un contrattempo fisico. La batteria esterni è completata da Ceron (5,5 punti di media) e dal lituano Jasaitis (anche qui 5,5 punti di media). Attenzione sotto canestro: lì Pesaro può contare sulla costanza di Jarrod Jones (19 punti e 10 rimbalzi di media), il vero acquisto azzeccato del mercato estivo, e sul camerunense Landry Nnoko, in crescita nelle ultime partite. Deludente finora il “4” lituano Zavackas (solo 3,3 punti di media) che potrebbe tuttavia essere riproposto e rivitalizzato dal cambio in panchina.

Per Pesaro, sotto 1-0 nello scontro diretto (all’andata finì 83-87 per gli uomini di Moretti), quella di oggi è una sorta di ultima spiaggia. Per Varese, che ha dimostrato di saper dare una dimensione plastica al lavoro svolto negli ultimi due mesi, quello odierno è un bivio: prendere la strada sbagliata significherebbe tornare nell’incubo.