Varese dichiara guerra ai mozziconi

Installati i primi raccoglitori. E Gregori lancia la proposta di distribuire posacenere portatili

Una città più pulita e libera dai mozziconi di sigarette nelle strade. In questi giorni sono stati installati da Aspem i primi 10 raccoglitori di mozziconi nel centro della città. Si tratta di colonnine verdi di poco più di mezzo metro di altezza, agganciabili a palo o parete, in grado di raccogliere fino a circa mille mozziconi e in cui si può gettare la sigaretta ancora accesa. I primi raccoglitori sono stati posizionati ai quattro angoli di piazza Monte Grappa, in corso Matteotti e in piazza San Vittore.

Un intervento che riceve il plauso incondizionato di Mauro Gregori, consigliere comunale nel Gruppo Misto e da sempre attento alle tematiche del decoro e della pulizia urbana, che l’ha fortemente caldeggiato. Gregori ha affermato: «Ho insistito tantissimo con il sindaco Galimberti su questo intervento e ringrazio la sua sensibilità nel recepire una proposta per cui mi batto da anni. Si tratta di una sperimentazione nelle aree pedonali più centrali con la prospettiva di estenderla sempre più.

Sono stati scelti raccoglitori piacevoli da vedere, facilmente riconoscibili e soprattutto funzionali, in cui si può gettare la sigaretta accesa e che garantiscono un’autentica raccolta differenziata del mozzicone, una vera fonte di inquinamento dato che impiega quasi 100 anni per smaltirsi completamente. Questo dimostra che non si prosegue solo per divieti: non si vuole proibire di fumare perchè di pari passo si offrono finalmente ai fumatori gli strumenti per rispettare la loro città. Ora, con questi mezzi a disposizione, si potrebbe anche pensare di iniziare a multare i trasgressori, ricordando che esiste sempre una legge nazionale che prevede multe di 100 euro per chi getta a terra chewing gum e mozziconi».

Gregori ha anche rilanciato su questo tema, rivolgendosi al portavoce del Comitato “Diamoci Una Mano Varesini”, Paolo Ambrosetti, e proponendo il coinvolgimento dei commercianti nel distribuire ai loro clienti un contenitore per mozziconi portatile, come avviene già in realtà come Milano e Parma, rendendosi anche disponibile a farsi promotore di un tavolo di lavoro che coinvolga i soggetti possibilmente interessati, Comune, Aspem, Aspem Reti e A2A, oltre agli stessi commercianti. Riguardo a quest’idea, Paolo Ambrosetti si è così espresso: «È una proposta che mi piace molto, mi sono informato subito e ho scoperto un’iniziativa analoga intrapresa nel 2012 dal Comune di Ferrara. In quell’occasione, in collaborazione con gli esercenti del centro storico, il capoluogo estense distribuì gratuitamente a cittadini e clienti 2000 “ecoastucci” portatili e utilizzabili più volte per raccogliere i mozziconi, forniti gratuitamente da una azienda leader del settore. Proprio l’esempio Ferrara mi sembra l’optimum, trovando una di queste aziende interessate come possibile sponsor: questa volta infatti non mi sentirei di andare dai nostri aderenti a chiedere di sostenere in prima persona questa iniziativa con un’ulteriore esborso economico, dopo quello che già ci siamo impegnati a fare con “Shopping senza sosta”. Massima disponibilità come Comitato a collaborare a quest’idea e anzi al consigliere Gregori ho lanciato l’idea di raddoppiare, regalando magari anche un kit per raccogliere gli escrementi dei cani, tema molto sentito dai negozianti del centro, che spesso se ne lamentano». L’auspicio è che da una semplice discussione su un social network possa nascere qualcosa di concreto per la pulizia e il decoro della Città Giardino, a favore dell’intera collettività.