Vede un giubbotto in un negozio. Lo indossa e prova a scappare

In manette un romeno di Lodi uscito solo un mese fa dal carcere

Uscito dal carcere da un mese appena, finisce in manette per furto. Il protagonista della vicenda è un giovane romeno di 30 anni arrestato dagli agenti della squadra volanti della Questura di Varese l’altro ieri per aver rubato un giubbotto da Coin.

La prassi seguita è sempre la stessa. Il trentenne è entrato nell’esercizio commerciale di via Como e si è infilato il capo di abbigliamento. Quindi ha cercato di fuggire senza saldare il conto. Il colpo è stato messo a segno un mese circa dopo che l’uomo era uscito dal carcere per aver scontato la pena per altri reati. La sua manovra per scappare senza pagare è stata notata dagli addetti alla vigilanza in servizio da Coin. Che hanno immediatamente dato l’allarme. I poliziotti, già impegnati in zona in un servizio di pattugliamento per la prevenzione del crimine, sono arrivati in pochissimi secondi. E hanno bloccato il trentenne.

L’uomo è stato arrestato e portato in carcere. Ieri mattina l’arresto è stato convalidato in sede di udienza direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto sottoponendo l’uomo ad obbligo di firma davanti, obbligo al quale adempirà a Lodi, città dove risiede. Non è chiaro cosa ci facesse a Varese e perché abbia deciso di rubare il giubbotto proprio in città. Il 17 settembre affronterà il processo. È accusato di furto.

Questo genere di furti, ai danni di esercizi commerciali, sono molto frequenti. Altissima, quasi il 100% però; è anche la percentuale degli autori bloccati. Negli anni i commercianti si sono attrezzati con un servizio di vigilanza, gli interventi delle forze di polizia, infine, sono sempre più rapidi ed efficaci.