«Grazie per ricordarvi sempre di noi». Gli Armeni d’Italia scrivono al sindaco

Travedona Monate - La missiva del presidente Sivazliyan a Colombo per le iniziative sempre vive in memoria del Genocidio

Una lettera piena di gratitudine nei confronti del Comune di Travedona Monate, delle scuole del paese, degli studenti e degli insegnanti, per l’impegno a non dimenticare mai la tragedia del Genocidio del Popolo Armeno all’inizio del ventesimo secolo. A scrivere una missiva al sindaco è stato il professor ,dell’Università degli Studi di Milano, nonché presidente emerito dell’Unione degli Armeni d’Italia.

Radici piantate a terra

L’associazione ha iniziato da qualche anno un progetto di informazione e diffusione sul territorio comunale di Travedona Monate, concernente la questione armena in generale e del genocidio del popolo armeno in particolare. Un impegno che il paese che si affaccia sul lago di Monate sta portando avanti con grande costanza e tenacia; una targa nel parco del municipio travedonese ricorda la tragedia del Genocidio e un albero di melograno è stato piantato per mantenere sempre viva la memoria.

«Oggi, dopo anni, siamo veramente soddisfatti che la via culturale si è dimostrata vincente – si legge nella lettera – contro l’odio e il rifiuto del diverso. Purtroppo, lo Stato turco di oggi, con i suoi maldestri atti, ci fa capire ancora una volta che non è in grado di instaurare un dialogo costruttivo per le vie della verità».

Impegno costante

Un compito che nel suo piccolo, si è assunta anche Travedona Monate; lo scorso 24 aprile. Il sindaco ha deposto un mazzo di fiori sotto la targa affissa nel parco. L’impegno messo in campo dal Comune è stato molto apprezzato dagli armeni d’Italia, anche per il coinvolgimento delle scuole del paese.

«Sono stato informato – prosegue il professor Sivazliyan – che l’amministrazione comunale di Travedona Monate ha allargato questo dialogo e diffusione delle informazioni, alle scuole; credo che sia la cosa migliore, preparare le nuove generazioni alla verità e alla consapevolezza della giustizia, perché siamo certi che senza l’incoronamento della verità, in nessuna parte del mondo ci sarà una vera giustizia».

La missiva indirizzata a Colombo, si chiude con i ringraziamenti per la «sensibilità dimostrata dal sindaco e per il suo incessante lavoro». Ringraziamenti indicati da estendere anche agli studenti e agli insegnanti delle scuole di Travedona Monate.