Smart contro un muro: illeso l’autista, passeggera è in prognosi riservata

Schianto in auto - Tremendo incidente lungo la Provinciale 18 di Ternate. Paga il prezzo più alto una 28enne di Viggiù, in gravi condizioni

– Auto si schianta contro il muro: gravissima giovane di 28 anni. L’incidente è avvenuto intorno alle 23.30 di venerdì sera a Ternate lungo la Strada Provinciale 18. La dinamica dell’incidente è ancora la vaglio dei carabinieri della compagnia di Gallarate subito intervenuti.

Secondo la prima ricostruzione l’auto, una Smart guidata da un coetaneo della giovane ferita, ha sbandato in curva. L’autista non è più riuscito a recuperare la traiettoria. La Smart ha quindi carambolato andando a schiantarsi contro un muro di cinta. L’autista è praticamente uscito illeso dallo schianto. La ventottenne, residente a Viggiù, sarebbe invece stata sbalzata fuori dal piccolo abitacolo in seguito al violento impatto.

Quando i vigili del fuoco di Busto Arsizio Gallarate e i soccorritori del 118 sono arrivati sul posto la ragazza era all’esterno della vettura, distante alcuni metri dalla macchina accartocciata. Le condizioni della giovane sono apparse subito molto gravi. Il 118 sono posto ha inviato ambulanza, auto medicalizzata e elisoccorso. I medici e il personale sanitario hanno lavorato senza sosta per stabilizzare la ventottenne intubandola sul posto. Quindi il trasporto in ospedale in codice rosso in elicottero: il mezzo più veloce a disposizione. La ragazza è ricoverata nel reparto di Rianimazione in prognosi riservata: le sue condizioni sono gravi.

Secondo quanto ricostruito sinora la Smart è l’unico mezzo coinvolto nello schianto. L’autista avrebbe in sintesi fatto tutto da solo perdendo il controllo della macchina per cause ancora in corso di accertamento. Il giovane è indagato per lesioni colpose gravi come da prassi. E come da prassi, come accade in caso di incidente soprattutto se con feriti gravi, il ragazzo è stato sottoposto ad alcoltest. I risultati sono attesi entro pochi giorni. Se dovesse risultare positivo la posizione dell’autista

si aggraverebbe e non di poco visto l’inasprimento delle pene previsto dalle nuove normative sull’omicidio stradale che aumentano in modo considerevole qualora chi ha causato l’incidente risulti positivo ad alcol, droga o a medicinali. Al vaglio degli inquirenti anche la velocità alla quale l’auto viaggiava al momento dello schianto. La macchina sarebbe impazzita imboccando una curva. Anche questo aspetto appare molto rilevante in seno alla ricostruzione alla quale lavorano gli inquirenti.