1.000€ di premio ai dipendenti comunali

Vicina alla chiusura la vertenza che da tre anni oppone l’amministrazione comunale ai dipendenti di Palazzo Borghi. Trovato infatti l’accordo per la liquidazione dei premi di produzione per il periodo compreso tra il 2011 ed il 2013.

«Dopo una serie di incontri abbiamo raggiunto un risultato positivo», l’annuncio dato dal sindaco nel corso di una conferenza stampa. Ci sono voluti tre anni, diverse riunioni, alcune assemblee del personale e almeno un paio di manifestazioni di piazza da parte dei dipendenti comunali, ma alla fine la quadra sembra essere stata trovata.

«È stata sottoscritta una bozza di accordo che sistema la questione delle indennità aggiuntive per gli anni dal 2011 al 2013», ha aggiunto l’assessore delegato al Personale , «un’intesa che è stata firmata da alcuni componenti delle rappresentanze sindacali unitarie».

L’ultima parola spetta però ai lavoratori, che a settembre si riuniranno in assemblea per valutare la proposta dell’amministrazione. Che è quella di liquidare una somma complessiva di 250mila euro per chiudere il contenzioso. In questo modo i circa 270 lavoratori dovrebbero ottenere un migliaio di euro a testa. «Mi auguro che vada così», l’auspicio di Lovazzano, «questa bozza di accordo chiude un mal di pancia durato tre anni ed aggravato dal patto di stabilità». E dal fatto che, nel 2011, il comune di Gallarate lo ha sforato, subendo così una serie di tagli tra cui quello ai premi di produzione del personale. «Capiamo il malumore dei dipendenti, ma con questo atto crediamo di aver risolto la questione». Tanto che «abbiamo già iniziato a prospettare con loro le modalità di erogazione del premio per questo e per il prossimo anno». Fissando un punto di non ritorno: «d’ora in avanti le premialità saranno legate a progetti che diano beneficio a tutta la cittadinanza. Basta con i premi distribuiti a pioggia».

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