Germania/ Prostitute per anziani, una realtà sempre più comune

Roma, 18 feb. (TMNews) – Prostitute in ospizio, in Germania sono una realtà ai limiti della legalità. L'”Associazione tedesca per le prestazioni sessuali” (Bundesverband sexuelle Dienstleistungen) stima che in quasi una casa di riposo su due le “signorine” prestino i loro servizi. Tra queste c’è Yasmine, 24 anni, di “Hauptstadt-Escort Service”, che si è specializzata in ultrasessantenni.

Yasmin, che viene dal quartiere berlinese di Neukoelln, conta 15 clienti fissi negli ospizi e si fa pagare 100 euro l’ora. Ma entrare in queste strutture non è sempre impresa facile: “Alcuni dei miei clienti più vecchi mi presentano come nipote”, racconta alla Berliner Zeitung (Bz), altre volte invece è l’assistente sociale che la aiuta a infilarsi nelle stanze senza dare nell’occhio.

Niente stivaloni di vernice o trucco pesante, quindi, la discrezione in questi casi è importante. Non dappertutto è così. Secondo l’organizzazione berlinese di prostitute Hyra, alcuni istituti chiamano con cadenza settimanale per ottenere dei contatti da fornire agli anziani residenti. Capita inoltre che una prostituta vada regolarmente, una volta al mese, a prestare i suoi servizi nell’ospizio, o, è anche possibile, arrivi direttamente con un camper fuori dall’edificio. Alcuni ricoveri hanno pensato di organizzare delle “gite” nei bordelli accompagnati da un obiettore civile.

Secondo Hydra sono una decina le prostitute che si sono specializzate in vecchi e disabili. A spingerle da una parte c’è c’è la terribile concorrenza dell’est Europa, dall’altra il fatto che anche le prostitute invecchiano (assieme agli uomini).

Cuc

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