LUINO Una serie di progetti per difendere l’anima verde che del Nord. A proporlo sono la Comunità montana Valli del Verbano e la Lipu – BirdLife Italia, che insieme hanno partecipato al bando della Fondazione Cariplo “Valorizzare e tutelare la biodiversità”. In palio ci sono i finanziamenti necessari, circa 210mila euro, a sostenere una serie di azioni concrete per la salvaguardia delle risorse naturali. Il progetto prevede così diverse azioni. La prima riguarda la creazione di quattro sottopassi sulla statale 394, che taglia il Luinese e la Valcuvia, per risolvere definitivamente il problema dell’attraversamento stradale da parte di alcune specie di anfibi. Animali che nel periodo di riproduzione migrano dai luoghi di svernamento esponendosi, spesso con esiti infausti, al traffico e al conseguente rischio di estinzione. «Il paziente lavoro delle Guardie ecologiche volontarie, che da anni cercano di porre un argine alla strage di rospi impegnandosi ad assisterne il passaggio sulla statale, – fanno sapere dall’ente di Valle – potrebbe così essere supportato con efficacia». Accanto all’autostrada di rane e rospi si innesta la seconda “azione” amica dell’ambiente: quella che punta a realizzare uno studio di fattibilità per interventi necessari a conservare e valorizzare i corridoi ecologici tra il Parco
Campo dei Fiori e l’estremo nord della provincia di Varese. Altro aspetto fondamentale del progetto sarà la sensibilizzazione. «Sulla scorta di quanto fatto per “Rete biodiversità”, – evidenzia il presidente della Comunità montana Valli del Luinese, Marco Magrini – coinvolgeremo tutti i 36 comuni e tutti gli enti territoriali presenti nei 25 chilometri che separano il Parco Campo dei Fiori dal confine svizzero, promuovendo l’inserimento di specifici impegni di tutela nelle locali pianificazioni comunali e forestali». E la rotta da seguire, anche sotto questo profilo, è già stata pianificata dall’ente di valle e Lipu. Si vuole, infatti, creare un Osservatorio naturalistico multimediale da realizzare nella sede della Comunità montana per rivolgersi a scolaresche, cittadinanza e turisti. All’interno la possibilità di ammirare gli scatti delle foto trappole: apparecchi dotati di telecamera e rilevatore a raggi infrarossi, che permetteranno di riprendere la fauna locale in maniera non invasiva. L’altro intervento di divulgazione riguarda, invece, la realizzazione di un percorso natura tra la frazione di Cavona, nel territorio di Cuveglio, a Rancio Valcuvia. Tutto, però, dipenderà dai finanziamenti Cariplo. Se i promotori riceveranno i 210 mila euro, pari al 60% della spesa totale prevista, anche grazie a fondi europei, i progetti diventeranno realtà.
s.bartolini
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