VARESE La fuga di Merani non fu evasione: il giovane killer assolto dai giudici milanesi dopo la sortita dall’ospedale psichiatrico di Castiglione delle Stiviere. Lo stesso pm d’udienza ha accolto in toto la tesi difensiva dell’avvocato Lorenza Marco, dello studio Zanzi & Ambrosetti, chiedendo l’assoluzione per Jacopo Merani, 22 anni, già condannato a 20 anni e sei mesi di reclusioni per aver ucciso, insieme ad Andrea Bacchetta, Dean Catic, 17 anni, massacrato a Varese nell’aprile 2009 per questioni legate allo spaccio di droga. Il ragazzo era fuggito nello scorso mese di giugno, venne ripreso dagli uomini della squadra mobile di Varese a meno di 48 ore dall’uscita non autorizzata sulla strada per il carcere di Bollate.Come è emerso dagli atti del processo Merani non stava tentando di sottrarsi alla reclusione: voleva però tornare in carcere lasciandosi per sempre alle spalle l’ospedale psichiatrico. La tesi difensiva sostenuta dall’avvocato Marco (e supportata da diverse sentenze della Cassazione) verteva sul fatto che l’internamento di Merani in ospedale psichiatrico giudiziario (con misura di sicurezza applicata in via provvisoria) non costituisse né arresto né detenzione; mancherebbe dunque il presupposto giuridico per contestare il reato di evasione. Il difensore, inoltre, ha sottolineato come fosse mancante anche l’elemento soggettivo: Merani non voleva scomparire facendo perdere le proprie
tracce (tanto da essere rintracciato sulla strada per Bollate dopo una breve gita al mare a Monterosso in Liguria).Voleva davvero tornare in una cella abbandonando la struttura alla quale era stato affidato in via provvisoria con provvedimento del gip dopo il tentativo di suicidio avvenuto nel carcere di Monza. La volontà di tornare in carcere è stata più volte palesata da Merani anche ai propri difensori tanto da spingerli a presentare un’istanza alla corte d’Appello di Milano affinché lo spostamento potesse avvenire in modo regolare (l’istanza venne rigettata a luglio dai giudici milanesi). Il pubblico ministero ieri ha accolto anche la tesi dell’elemento psicologico: non fu evasione non soltanto per mancanza del principio giuridico, non fu evasione perché non era intenzionato a darsi alla macchia ma a tornare in carcere. Il giovane killer è comunque ancora rinchiuso in un ospedale psichiatrico giudiziale; in base alla sentenza in primo grado del gup di Varese Giuseppe Fazio: Merani dovrà scontare cinque anni nella struttura in aggiunta alla pena di 20 anni e sei mesi per l’omicidio di Catic. Il giovane non voleva più restare a Castiglione delle Stiviere dopo aver avuto, a suo dire, contrasti con alcuni operatori dell’ospedale psichiatrico giudiziario. Oggi sconta la sua pena in un’omologa struttura di Aversa.
s.bartolini
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