Studenti in visita alla Whirlpool Ecco cosa chiedono alle aziende

Comerio – Ribaltare i ruoli tradizionali di un colloquio di lavoro, dove è il giovane studente a fare domande all’azienda e non viceversa. Un gioco di ruolo che Whirlpool ha sperimentato questa mattina, quando ha ospitato nella sede di Comerio, una trentina di studenti di quarta superiore iscritti all’Isis Stein di Gavirate e i pari età di un istituto olandese.

Il progetto “Skills for Europe” ha fatto tappa proprio nella sede europea della multinazionale degli elettrodomestici e proseguirà per tutta settimana con diversi incontri in tutta la provincia di Varese. «Ai ragazzi non abbiamo voluto fare una lezione tradizionale – afferma Pierre Ley, media relations manager di Whirlpool – perché ci sembrava interessante sentire la loro voce e le loro aspettative nei confronti di un’azienda; dopo esserci presentati, abbiamo organizzato un gioco di ruolo in inglese, domandando cosa chiedono loro ad una realtà lavorativa che li potrebbe assumere, quale identikit tracciano del futuro datore di lavoro».

Un ribaltamento del classico colloquio di lavoro, dove è l’azienda a fare domande per testare i candidati. Tra le caratteristiche che gli studenti cercano in un’azienda spiccano l’attuazione delle pari opportunità, una leadership chiara e “visionaria”, lo spirito di squadra e i benefit. I futuri manager che ancora siedono sui banchi del liceo si aspettano un’azienda innovativa, che dia opportunità di crescita sia professionali che personali, che sappia ascoltare bisogni e suggerimenti dei propri collaboratori e che sia di ampie vedute.
Matteo Fontana

p.rossetti

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