Speravo in una reazione maggiore da parte dei cittadini alla notizia del futuro abbattimento, anche se parziale, della nostra Caserma. Il prof. Botta definisce l’edificio non di particolare pregio; ha ragione, ma le caserme sono tutte caratterizzate da una lineare austera architettura finalizzata alla funzionalità militare.
La ex Garibaldi, ora definita rudere, fa parte del patrimonio dei beni del nostro Comune. Lo era già prima storicamente, quando era di proprietà del Ministero della Difesa; è diventata ancor più patrimonio dei cittadini quando è stata comperata dal Ministero stesso con soldi dei varesini, che per quell’acquisto hanno rinunciato ad altri investimenti sulla città. La caserma è patrimonio della città di Varese, è stata pagata non poco e si decide di abbatterla.
Non si è voluta fare la minima manutenzione che ne avrebbe impedito il degrado, che con un po’ di malignità si può dire sembra addirittura essere stato cercato. Penso che agli occhi dei cittadini di buon senso appaia evidente che ci si trova di fronte allo sperpero di denaro pubblico, all’incapacità di rispettare i valori storici della nostra città, all’incapacità di progettare servizi e iniziative utili alla città stessa.
Anche l’opposizione ha le sue colpe? Non c’è dubbio, non è capace di farsi ascoltare, ma è dura quando per partito preso non vogliono ascoltarti.
Emilio Corbetta
Consigliere comunale Pd
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