Sguardi sul lago Incisori del 900 raccontano Laveno Mombello

A Palazzo Perabò si gettano “Sguardi sul Lago Maggiore. Incisori del ‘900 a Laveno Mombello”.

Fino al 2 febbraio è allestita a Cerro di Laveno Mombello, l’esposizione che raccoglie oltre cinquanta incisioni nell’attenta raccolta di opere di undici artisti – vissuti tra gli ultimi anni del 1800 e i primi del 2000- che per breve o lungo tempo hanno vissuto o dimorato a Laveno nel secolo scorso.

La mostra, inaugurata a metà dicembre, ha suscitato interesse e curiosità tanto da prorogarne l’apertura fino al prossimo mese.

Da Luigi Arioli a Luciano Castiglioni, da Ambrogio Nicolini a Renato Venezian si dipana un viaggio interessante nel mondo dell’incisione del ‘900, curato da Maria Grazia Spirito, conservatrice del MIDeC in collaborazione con le famiglia Costantini-Toci, Reggiori, Passerella e Beltrami che hanno messo a disposizione i loro archivi.

Un ricercato insieme di opere originali fatto di chiaroscuri che raccontano paesaggi o personaggi, con accenni o particolari.

L’esposizione merita una visita per l’estrema pregevolezza nella raffigurazione di alcune immagini, dove si può ammirare la tecnica di esecuzione altamente raffinata.

A corredo della mostra è stato realizzato un catalogo, edito da Pietro Macchione, che riporta oltre settanta incisioni. L’apertura è prevista il martedì dalle 10 alle 12.30, da mercoledì a domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30-17.30, il lunedì chiuso. L’ultimo ingresso si effettua mezzora prima della chiusura.

Per informazioni: telefono 0332/62.55.51, web www.midec.org.

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