Avete pochi capelli o nessuno addirittura? Non abbiate paura, siete destinati ad avere successo. Da Jeff Bezos di Amazon a Steve Ballmer di Microsoft, una testa pelata aiuta a far carriera.
La scoperta arriva dai ricercatori della Wharton School, la prestigiosa scuola d’affari dell’Università di Pennsylvania. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Social Psychological and Personality Science gli uomini calvi sono percepiti più virili, dominanti e in alcuni casi capaci di maggiori capacità di leadership rispetto ai colleghi che non hanno perso i capelli.
Secondo il Wall Street journal, che ha ripreso la ricerca, potrebbe essere questa la ragione per cui nel mondo degli affari il look dominante è il cranio rasato: come quello di Jeffrey Katzenberg di Dreamwork o Dan Akerson di General Motors o Marc Andreessen, il fondatore di Netscape.
Nello studio però non manca un pizzico d’interesse personale. Il responsabile della ricerca, Albert Mannes, ha ammesso che l’ispirazione gli è venuta quando intorno a 30 anni ha cominciato a perdere i capelli: il giorno in cui si è rasato il cranio ha scoperto che veniva trattato con più deferenza.
Ma quale può essere il motivo? Secondo Mannes, esperto e docente di marketing, può dipendere dall’associazione tra l’uomo calvo e le immagini super-virili di militari, atleti professionisti o di star di action movies come Bruce Willis.
Gli studiosi di Wharton hanno condotto tre esperimenti per testare la percezione verso i calvi: gli uomini senza capelli sono percepiti più alti e il 13% più forti rispetto a quelli dotati di capigliatura.
E attenti a coloro che hanno pochi capelli. Infatti lo studio rivela anche che un uomo con capelli radi è considerato “meno attraente e meno potente”. Quindi meglio radersi del tutto.
u.montin
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