C’è chi pubblica foto di scorci della città chiedendo agli altri di indovinare dove siano e chi posta cartoline degli anni Sessanta: sono ormai più di cinquemila i fan della pagina Facebook “Sei di Gallarate se…”.
«Io pensavo di arrivare al massimo a 800, forse 900 iscritti», racconta Paolo Rossi, il creatore della pagina. Invece oggi è riuscito a riunire il 10% della popolazione. È come se, passeggiando per piazza Libertà, si contassero 10 persone: di queste, una fa parte del gruppo.
«Il mio obiettivo era quello di riunire quante più gallaratesi possibile per dar vita a delle iniziative», prosegue l’amministratore della pagina. Ad esempio «pensavo che avremmo potuto aiutare delle attività economiche in difficoltà andando tutti a fare la spesa da loro, abbiamo anche proposto di affittare il Seprio Park alle compagnie di parcheggi che si trovano vicino Malpensa».
Uno dei temi caldi della pagina è però l’amarcord. «All’inizio si ricordavano i luoghi, ora mostriamo la città con immagini di come è oggi e di come era ieri, così che anche chi non l’ha vissuta possa conoscerla». Ci sono persino segnalazioni di degrado, rese pubbliche nella speranza che qualcuno intervenga.
E intanto il seguito cresce: «dopo il primo giorno siamo passati da 20 iscritti a 400, la giornata successiva ci ha portato a mille». Un “boom” iniziale che col tempo si è affievolito, anche se gli iscritti hanno continuato ad aumentare, fino a sfondare quota 5mila.
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