Il parcheggio al Sacro Monte Serve davvero?

Basta un poco di zucchero e la pillola va giù. Erano le parole di un noto motivetto pubblicitario degli anni scorsi. Mi viene in mente leggendo del sopralluogo del sindaco Attilio Fontana nell’area della Prima Cappella dove dovrebbe sorgere il contestatissimo autosilo. Dice lui che il parcheggio regalerà ai varesini una terrazza erbosa di duemila metri quadrati. Quanto al comitato che ha raccolto oltre quattromila contro l’autosilo si oppone la realtà di 75mila cittadini che non si sono espressi e che pertanto vengono ritenuti favorevoli al progetto secondo la logica che chi tace acconsente. In pratica i giochi sono fatti e non si cambierà quanto

è stato deciso in un accordo di programma già contestato nel marzo 2011 dagli Amici della Terra e da Legambiente e che aveva suscitato qualche perplessità anche all’assessore alla tutela ambientale Luigi Federiconi (v.Provincia 26/3/2011 pag.22). Rimane il dubbio sulla esigenza di realizzare un autosilo che verrà utilizzato, a pagamento, solo in alcune giornate festive dell’anno e sulle contraddizioni di coloro che mentre promuovono le domeniche ecologiche in città favoriscono invece l’inquinamento automobilistico al Sacro Monte. I 75mila che non hanno sottoscritto la petizione del Comitato Varese 2.0 non potranno esimersi dal pagare le spese di ammortamento e manutenzione di una inutile e costosa eredità.

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