Addio a Guido Petter Porto’ Piaget in Italia

Cordoglio nel mondo accademico per la morte, ieri a 83 anni, del noto professore Guido Petter, ordinario di psicologia dello sviluppo dell’Università di Padova. Ex partigiano, ha scritto diversi volumi di memorie, rivolgendosi in particolare ai ragazzi, sui suoi trascorsi nella Resistenza, l’ultimo dei quali è La prima stella. Valgrande ’44, in stampa da Interlinea, incentrato sui martiri dell’eccidio nazifascista sul lago Maggiore nel giugno del 1944. Altri suoi racconti sono nel catalogo Giunti e Mursia. Petter ha compiuto studi e ricerche nelle aree della percezione, del linguaggio,

dello sviluppo cognitivo, della psicologia educativa. Nato a Luino nel 1927, ha curato la traduzione e diffusione del pensiero di Jean Piaget in Italia. Maestro di molte generazioni di psicologi italiani, ha contribuito significativamente alla diffusione di una cultura psicologica nelle scuole e tra gli insegnanti, pubblicando numerosi volumi scientifici e divulgativi di psicologia e psicopedagogia. A Padova nel 1979 fu vittima di un’aggressione da parte di alcuni esponenti di Autonomia Operaia. Nel 2005 è stato insignito della medaglia d’oro del Presidente della Repubblica per i Benemeriti della Cultura.

c.colmegna

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