È stata smantellata dai Baschi Verdi della Guardia di Finanza di Malpensa un’organizzazione italo-marocchina specializzata nello spaccio di droga.
Un fiume di sostanza stupefacente avrebbe inondato le scuole e gli ambienti frequentati dai giovanissimi della provincia di Varese. Secondo le indagini condotte dalla Guardia di Finanza, infatti, la sostanza era destinata ai posti dove abitualmente si concentrano ragazzini. In manette sono finiti 9 individui e sono stati sequestrati quasi 3 chili di droga.
L’operazione “Insomnia”, coordinata dal Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Busto Arsizio titolare delle indagini, ha permesso di individuare tutti i responsabili dell’attività di smercio della droga. L’attività ha preso spunto dal quotidiano controllo del territorio da parte delle pattuglie antiterrorismo pronto impiego. Infatti, dopo numerosi fermi e controlli eseguiti è emerso un grosso giro di spaccio promosso da soggetti con diversi precedenti penali che rifornivano il mercato della Provincia di Varese, soprattutto tra i più giovani.
Le indagini hanno preso impulso dal giro di scambi sospetti, che non sono passati inosservati agli occhi degli investigatori che hanno iniziato a monitorare i “passaggi” con grande attenzione. Secondo la ricostruzione, il bacino di utenza era quello delle fasce di popolazione più giovane: un’ipotesi avvalorata dalla presenza all’interno dell’organizzazione di giovanissimi pusher che rappresentavano gli ideali “ganci” con gli ambienti in cui smerciare. Le scuole, i locali e i parchi della provincia. Grazie ai “baby” spacciatori, introdursi in un certo tipo di ambienti era diventato un gioco da ragazzi, ma nelle ultime ore il sodalizio è stato azzerato. Per molti di loro, infatti, era facile avere accesso a un preciso tessuto sociale che faceva riferimento agli ambienti scolastici della provincia.
La droga sequestrata dai finanzieri avrebbe fruttato ai malviventi oltre 20.000 euro in contanti, ma il malloppo è andato in fumo. Durante il blitz delle Fiamme Gialle, ai trafficanti è stata sequestrata anche una autovettura e diverse migliaia di euro. Uno di loro, dedito all’attività di riciclaggio del denaro frutto dell’attività di spaccio, dovrà rispondere anche di evasione fiscale. Ma le indagini proseguono. Gli investigatori stanno ricostruendo l’esatta dinamica del traffico di droga, in modo da chiarire se anche altri individui possano essere collegati in qualche modo all’organizzazione dei “baby” trafficanti. I controlli da parte dei finanzieri verranno rafforzati durante l’estate
© riproduzione riservata