Busto, il cielo contro Tra allagamenti e paura

Maltempo senza fine: Busto si sveglia ancora a mollo, Gallarate teme per l’ingrossarsi del torrente Arno. In serata esonda il Sorgiorile, un affluente dell’Arno che scorre nel rione Cascinetta.

Un’altra giornata intensa per le piogge. Ieri mattina Busto si è svegliata con l’acqua che inondava la zona della stazione Nord, tra via Gaeta e via Magenta, da anni interessata da problemi di allagamenti a causa delle condutture del sottosuolo che non tengono in caso di portata sopra la media. Anche i sottopassi della ferrovia Milano-Gallarate, in via Tasso e in via 20 Settembre, già allagati nei giorni scorsi, sono stati chiusi e transennati nelle primissime ore del mattino, dopo le forti precipitazioni notturne. In via 20 Settembre, in particolare, nonostante il sistema di allarme che segnala con un semaforo rosso il divieto di transito in caso di allagamento, un’automobile è rimasta bloccata nel sottopasso e ha richiesto l’aiuto dei soccorsi per essere fatta uscire. Fortunatamente non si sono registrati problemi per gli automobilisti.

Nel corso della mattinata poi, con le precipitazioni che si sono ridotte, l’acqua è defluita e la situazione è gradualmente tornata alla normalità, consentendo il ripristino della circolazione. A mollo, e chiuso al traffico per alcune ore, anche il sottopasso di via per Fagnano a Solbiate Olona, che collega il centro commerciale Iper con lo svincolo autostradale di Busto Arsizio. In tarda mattinata comunque la situazione era tornata sotto controllo, anche se

i Vigili del Fuoco del Sempione hanno dovuto eseguire una serie di interventi in giro per la città per liberare le strade dai rami caduti e per svuotare gli scantinati allagati. Problemi nel corso della giornata invece si sono registrati al sottopasso di accesso alla stazione Nord di Castellanza, anch’esso finito a mollo. Chiusure precauzionali nelle strade di fondovalle e piccole frane anche in valle Olona, con il fiume monitorato a vista.

A Gallarate «strade e sottopassi liberi e transitabili» nonostante la grande quantità di pioggia caduta anche ieri. A preoccupare sempre di più è il corso del torrente Arno, che dopo i danni provocati tra Castronno e Solbiate Arno si è ingrossato anche nel tratto gallaratese, dove passa in mezzo alla città stretto tra gli argini di cemento. Se l’Arno è rimasto sotto controllo, ad esondare è stato invece un suo affluente, il Sorgiorile, un ruscello che scorre tra Cajello e Cascinetta. Chiusa al transito per l’uscita dell’acqua dagli argini l’omonima via Sorgiorile, nel rione Cascinetta.

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