Come si attraversa la strada tra via Borghi e via XX Settembre a Gallarate? Prima il semaforo a chiamata, poi gli archetti installati all’altezza del parcheggio dell’ex Galdabini hanno creato più di qualche perplessità. E anche quale lamentela tra i gallaratesi.
Nel fine settimana che precede il completamento delle modifiche ai passaggi pedonali, con l’asfaltatura che tempo permettendo partirà oggi in via XX Settembre, vale quindi la pena di fare il punto della situazione rispetto a questa piccola rivoluzione viabilistica.
Tutto nasce dallo studio commissionato dalla giunta tre anni fa, prima di realizzare il progetto della rotatoria di via Venegoni. Un’analisi del traffico che ha evidenziato come una delle principali cause di rallentamento lungo l’asse che da piazza Risorgimento arriva in piazza San Lorenzo fossero gli attraversamenti pedonali.
Ben sei, in un tratto di strada lungo poche centinaia di metri. Il fatto è che per ogni persona che si affaccia sulle strisce pedonali c’è un auto che si ferma per lasciarla passare. E così il traffico rallenta fino ad intasarsi.
Di qui l’idea di installare due semafori a chiamata pedonale. Uno c’è già, l’altro arriverà all’altezza della galleria del Bar Ferrari. Se ci sono dieci persone che devono attraversare, questo il senso, meglio concentrarle e farle passare tutte insieme, piuttosto che costringere dieci auto a fermarsi. Loro e tutte quelle che arrivano dopo. Certo, perché tutto funzioni bisognerà eliminare gli altri quattro attraversamenti pedonali. Ecco perché lo spartitraffico che porta alla rotonda di piazza San Lorenzo è stato chiuso, eliminando cioè il ribassamento che permetteva ai passeggini di passare.
E per la stessa ragione di fronte alle ex Galdabini sono comparsi degli archetti che rendono difficoltoso l’attraversamento pedonale. Che peraltro è già stato eliminato con la costruzione della rotatoria, anche se molti continuano ad utilizzarlo. Riassumendo, quando saranno completati i lavori in via XX Settembre, da queste parti per attraversare bisognerà aspettare la luce verde.
Si giri a piedi o in auto, occorrerà comunque fare attenzione. Ci sono infatti delle abitudini da cambiare: e se il fatto che un veicolo si fermi per consentire a qualcuno di attraversare è solo un gesto di gentilezza, è più pericoloso se ci si “butta” dove oggi ci sono le strisce. E dove presto le auto avranno ragione a non dare la precedenza ai pedoni.
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