Gb;Principe Carlo criticato per blocco progetto immobiliare Qatar


Londra, 13 giu. (Apcom)
– Il principe Carlo, erede al trono della
corona britannica, è stato fortemente criticato in patria per
aver fissato “un precedente molto pericoloso” con il suo
intervento per bloccare un importante progetto immobiliare del
Qatar a Londra: Carlo avrebbe infatti scritto al presidente di
Qatari Diar, una società di investimenti immobiliari nel paese
del Golfo, chiedendogli di rivedere un progetto su una zona di 5
ettari dell’antica caserma di Chelsea.

Il principe del Galles, secondo la stampa britannica, avrebbe
chiesto che il progetto ultramoderno in vetro e acciaio elaborato
dal noto architetto Lord Richard Rogers fosse sostituito da
costruzioni con materiali più tradizionali come mattoni e pietra.
L’operazione, da 959 milioni di sterline (1,1 miliardi di euro),
sarebbe stata la più grande transazione immobiliare residenziale
mai realizzata in Gran Bretagna. Attraverso una società con sede
a Guersnay (piccolo paradiso fiscale britannico nella Manica),
Qatari Diar avrebbe voluto costruire una grande torre
avveniristica che avrebbe dovuto
convivere fianco a fianco con lo storico edificio del Royal
Hospital Chelsea, a Londra.

Ma dopo l’annuncio, comunicato ieri, della marcia indietro dei costruttori, le critiche contro il principe ecologista si sono Moltiplicate: “Penso che sia un precedente molto pericoloso quando l’erede al trono interviene in una decisione che avrebbe dovuto essere presa attraverso il normale processo democratico”, ha detto l’ex segretario di Stato all’Urbanismo Nick Raynsford alla radio Bbc4, definendo una discussione

condotta in modo “quasi feudale” quella fra Carlo e la famiglia reale del Qatar. Altri, come il presidente dell’istituto reale degli architetti britannici Sunand Prasad, ritengono che la mossa di Carlo potrebbe dissuadere investitori stranieri da nuovi progetti in Gran Bretagna: “Non è una giornata felice per la fiducia nel modo britannico di fare le cose”, ha detto.

L’architetto Lord Rogers, da parte sua, ha parlato di decisione
“disastrosa” ed “estremanehte deludente”. Il progetto prevedeva
552 appartamenti in edifici alti fino a 10 piani.(fonte Afp)

Ape

MAZ

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