Un supermercato al posto del cimitero. A preoccupare i residenti però non sono gli spiriti dei defunti, ma le automobili dei clienti.
Succede ad Arnate, tra via Checchi e via XXII Marzo. Qui l’amministrazione comunale ha autorizzato la costruzione di un supermercato Eurospin, discount alimentare per una superficie di vendita di 600 metri quadri. Nei giorni scorsi gli operai hanno iniziato ad abbattere gli alberi che sorgevano su quella che attualmente è un’area verde.
E insomma, a breve cominceranno i lavori, così che scaffali e carrelli sorgeranno dove un tempo c’erano le tombe. Già, ma quando? «Il camposanto dovrebbe risalire alla fine dell’Ottocento, primi del Novecento», spiega , capogruppo di Forza Italia, ma soprattutto “sindaco” di Arnate. Conoscitore delle cose arnatesi, spiega che «molte persone anziane mi confermano che in quell’area ci fosse un cimitero, ma nessuno l’ha mai visto». Di certo «posso dire che mia madre, che si trasferì ad Arnate nel 1948, non lo ha mai visto».
Come detto, però, nel quartiere nessuno si preoccupa della possibilità di trovare qualche fantasma in coda alle casse del nuovo punto vendita. Il timore, molto più concreto, riguarda l’aumento del traffico generato dall’apertura del supermercato.
«Al di là dei posti di lavoro, che speriamo abbiano una ricaduta sul territorio, la questione riguarda la viabilità», afferma l’esponente dell’opposizione. In cambio dell’autorizzazione all’apertura «il comune ha chiesto una ciclabile che corre incontro al supermercato, un’opera completamente inutile».Meglio dirottare i fondi su una rotatoria tra via Checchi e via XXII Marzo, peraltro «prevista sul piano di governo del territorio». Il negozio sorgerà su una curva, sulla quale si affaccerà l’ingresso: la presenza di un rondò potrebbe anche contribuire a ridurre la velocità.
Ma a Palazzo Borghi tirano dritto. «La valutazione che abbiamo fatto è che si tratta di un punto vendita così piccolo che non dovrebbe avere la necessità impellente di una trasformazione viabilistica di questo tipo», afferma infatti l’assessore alle Attività economiche .
Per questo motivo l’amministrazione comunale ha «privilegiato il discorso della ciclabile». L’auspicio dei residenti è che le stime del municipio siano corrette e che le auto dei clienti non disturbino gli arnatesi.
Sia quelli vivi, che quelli sepolti in questa zona più di un secolo fa.
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