LUINO Un gioiello nato per caso. Poi rifinito e reso operativo grazie alla lungimiranza dell’amministrazione comunale e alla caparbietà dei volontari della Protezione civile luinese. È il campo macerie di Luino, struttura di addestramento di riferimento per le unità cinofile del nord Italia. A pochi passi dalla pretura della città rivierasca, infatti, in quello che un tempo era diventato un deposito di laterizi e scarti edili si è deciso, proprio in collaborazione con le Unità cinofile di Luino di dar vita ad una struttura d’avanguardia per l’addestramento e l’allenamento dei cani da ricerca. Unità preziosissime, insieme ai loro conduttori come dimostrato in occasione dei soccorsi in Abruzzo del dopo terremoto, che necessitano però di campi appositi per affinare la loro tecnica e la sinergia con il conduttore. Ecco allora che il campo macerie di Luino rappresenta la meta ideale per questi animali. Al punto che proprio questa struttura sarà al centro dell’esercitazione internazione delle Unità cinofile italiane da soccorso che è stata organizzata a Luino da domani al 21 giugno. In
città arriveranno così 300 cani da salvataggio e ricerca. Altrettanti conduttori provenienti da tutta Italia, ma anche da Scozia, Slovenia, Francia e Austria. Più parenti e amici. Oltre 500 persone unite dallo spirito volontaristico e dalla passione per gli animali. Fulcro della tre giorni proprio il campo macerie: una struttura preziosa per l’allenamento dei cani che ospiterà la mega esercitazione, cui prenderanno parte anche equipaggi reduci dalle ricerche nelle aree terremotate dell’Aquila. «Un evento importantissimo – chiarisce il sindaco di Luino, Gianercole Mentasti – che ospitiamo con piacere mettendo a disposizione dei team, per il soggiorno, il nostro campo sportivo dell’area Lido e le scuole medie di Voldomino». Queste le basi di conduttori e cani che per tre giorni metteranno a prova le loro abilità nel soccorso. Non solo sotto le macerie ma anche in quello di superficie, predisposti nei boschi che circondano Luino, e nel salvataggio in acqua con il Lago Maggiore come palestra naturale. Domenica, poi, grande festa per tutti con dimostrazioni delle unità cinofile delle forze dell’ordine.
b.melazzini
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