05 Giu 2014
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Nel bailamme di annunci, come sempre tutti e solo demagogici o populistici (c’è differenza poi?), impazzati nelle recenti europee, “spiccava” una vera filippica contro la fatidica burocrazia, un problema-disastro cui tutti hanno dato addosso. Ma le soluzioni proposte, del tutto teoriche, emotive, generiche e di convenienza, lasceranno certo del tutto intatto il fatal problema. La vera soluzione a riguardo, la conoscono tutti (compresi i candidati), e da sola taglierebbe subito e per sempre una montagna di miliardi dalla spesa pubblica, portandoci nella “media” europea. È tanto
banale quanto impraticabile e nessuno si azzarderà neppure a sfiorarla. Si tratterebbe semplicemente di “licenziare” alcune centinaia di migliaia degli attuali circa tre milioni di “statali”, del tutto inutili, incompetenti se non dannosi, assunti per clientele varie e affollanti gli eserciti di forestali, di ferrovieri, di bidelli e professori, di uscieri, di funzionari e applicati, naturalmente di politici, eccetera. Nessuno, nemmeno il puro e sedicente incorruttibile Grillo, ha minimamente accennato a questa possibilità. Sarebbe bastato solo questo per snobbare le urne. Ovviamente io non ho votato.
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