Il programma del puparo e del suo discepolo è approvare tutto il pacchetto delle riforme istituzionali senza precedenti. Ma mettiamoci i tempi. Hanno cominciato dalla legge
elettorale relativamente alla Camera. Il Senato
non sarà più elettivo, ma mentre la riforma elettorale avrà tempi brevi per quella del Senato, trattandosi di una riforma costituzionale, i tempi sono molto più lunghi. Supponiamo che dopo l’eventuale approvazione della legge elettorale caschi il Governo. Che facciamo con il Senato, visto che andrebbe eletto anche quello? A mio parere si doveva partire prima con le riforme costituzionali. Siccome hanno fatto l’incontrario, lo scopo del pupo e del puparo è andare subito ad elezioni dopo l’approvazione della riforma elettorale.
Francesco Degni
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