25 Lug 2011
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1 minuto di letturaCOMERIO Tiene il mercato in Europa, Medio Oriente e Africa. E da aprile a giugno risultati in linea con lo stesso periodo del 2010. Questo il punto del secondo trimestre per la Whirlpool.
I dati sono confortanti: vendite per 841 milioni di dollari, che valgono un +14% rispetto al 30 giugno 2010, ordinazioni al +2%, sempre rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e profitti (pari a 20 milioni di dollari) in linea nel confronto anno su anno. Stiamo
parlando del mercato della “Regione” Europa, Medio Oriente e Africa (Emea). Una tenuta rispetto ai risultati dell’anno scorso a dispetto dell’impatto negativo dei costi delle materie prime. Questi fattori negativi sono stati mitigati da una politica mirata di riduzione dei costi e di misure a favore della produttività. La previsione per questa fetta di mercato presidiata da Whirlpool è di una crescita in ordini per la fine del 2011 stimata fra l’1% e il 2%.
“Il mercato italiano ha subito una forte flessione negli ultimi mesi e le prospettive per la seconda metà dell’anno rimangono incerte, a fronte di una domanda da parte dei consumatori fortemente influenzata dalle prospettive di una crisi economica perdurante” commenta Bracken Darrell, presidente di Whirlpool Emea.
A livello di Corporation Whirlpool ha chiuso il secondo trimestre 2011 con una perdita netta di 161 milioni di dollari contro guadagni netti che, nello stesso periodo del 2010, ammontavano a 205 milioni.
m.lualdi
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