La preparazione domestica delle conserve alimentari è un’abitudine molto diffusa nel nostro Paese. Ogni anno nel nostro Paese si verificano 20-30 casi di botulino, in maggioranza dovuti a una preparazione domestica. Tra gli alimenti responsabili, al primo posto i vegetali sott’olio e quelli in acqua/salamoia. Per quanto riguarda le stoviglie, devono essere lavate con apposito detergente e risciacquate con abbondante acqua per eliminarne i residui. Gli strofinacci e le spugne impiegate per la pulizia degli utensili costituiscono il pericolo maggiore di diffusione dei microrganismi e necessiterebbero di una disinfezione e di un ricambio frequente. È necessario
lavare le materie prime sotto acqua corrente. L’immersione per qualche minuto in acqua e bicarbonato di sodio può essere utile per ridurre le tracce di pesticidi. La scottatura, o blanching, consiste nello scaldare i vegetali in acqua bollente o vapore per un breve periodo di tempo. Questa operazione è essenziale per tutti i vegetali che devono essere congelati e serve a bloccare l’azione degli enzimi che possono causare la perdita di sapore, colore e consistenza. Per non renderla vana, dopo il trattamento i contenitori devono essere lasciati immersi nell’acqua fino al momento del loro riempimento.