Pioggia: Cassano dorme serena

Le intense piogge di questa pazza estate non hanno creato problemi in città, dove il rischio di alluvioni è stato ormai allontanato grazie alle vasche di laminazione, che a nord della città trattengono le acque del torrente Rile.

Le cinque dighe, inaugurate 15 anni fa dal sindaco, dopo le drammatiche inondazioni del 1992 e 1995, non sono soltanto una garanzia di sicurezza, ma rappresentano un vero e proprio modello di efficienza: grazie a una rete di collegamento gsm, ogni anomalia nel funzionamento dei bacini viene segnalata automaticamente e in tempo reale alle sedi di Parma e Milano dell’Agenzia interregionale per il fiume Po (Aipo), che fa subito intervenire gli addetti alla manutenzione. Così è accaduto anche nelle scorse settimane, quando la paratia di una delle vasche si è bloccata a causa di un tronco trascinato dalle acque: un problema risolto nel giro di un paio d’ore. L’obiettivo della giunta guidata da è ora quello di arrivare al più presto alla stipula della convenzione, fra il Comune e l’Aipo, mirata ad «assicurare una costante e periodica pulizia delle vasche».

Resta intanto il problema degli allagamenti, che non hanno in ogni caso provocato grossi disagi, dovuti al ruscello della Val Pozzolo, nella zona delle Candie: un piccolo corso d’acqua che anche stavolta è tracimato, ma senza alcuna conseguenza per le abitazioni nei dintorni. Ciò non significa che l’amministrazione comunale intenda sottovalutare questa criticità: anzi, il sindaco Poliseno, in accordo con il primo cittadino di Cairate, l’altro Comune attraversato dal torrentello, è intenzionato a chiedere l’intervento della Provincia, soprattutto allo scopo di ottenere le necessarie risorse economiche.

Un altro disagio legato allo smaltimento delle acque è quello riguardante la fognatura di via Gasparoli. L’esecutivo cittadino provvederà il prima possibile a far riparare il condotto fognario, per risolvere definitivamente un problema che si è già presentato altre volte in passato.

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