Sono una componente fondamentale per l’assistenza e la compagnia degli ospiti presenti nella struttura. Stiamo parlando degli oltre 180 volontari che operano all’interno della Fondazione Molina. Sono gli “angeli” che animano la vita di grandi e piccini. La Fondazione infatti, al suo interno ospita la struttura residenziale per anziani, il Centro Diurno Integrato e un Asilo Nido aziendale che accoglie, grazie a una convenzione, i bambini non solo dei dipendenti della Fondazione, ma anche di quelli dell’Università, dell’ospedale, dell’Ats e del territorio. Per continuare a garantire un servizio di alta qualità, la Fondazione Molina organizza un corso per formare volontari che vogliano assistere anziani o minori. Una tripla opportunità: diventare volontario nella struttura residenziale, nel centro diurno o nell’asilo nido. Il corso è gratuito e ogni partecipante potrà aderire anche ad entrambi i moduli. Il primo incontro per volontari dedicato all’area geriatrica prenderà il via il prossimo 5 maggio, mentre quello dedicato all’area minori partirà il 10 maggio. Gli incontri di formazione si terranno nel Salone Teatro della Fondazione Molina, dalle ore 20.30 alle ore 22.30. A fine corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Entrando nel dettaglio dei moduli del corso, gli incontri rivolti ai volontari che si interfacciano con persone anziane saranno cinque. Durante queste giornate ai partecipanti verranno fornire conoscenze di base sia dal punto di vista clinico, che di relazione. L’importanza della figura del volontario in questa area è finalizzata a garantire la buona qualità di vita, la socializzazione, l’intrattenimento e il supporto alle attività
della vita quotidiana. Infatti, a seconda delle attitudini personali, si può scegliere di fare compagnia agli ospiti, partecipare alle attività di animazione, aiutare un anziano ad alzarsi, camminare, mangiare o accompagnarlo in Chiesa. All’interno del Centro Diurno Integrato è avviata una collaborazione coi giovani de “La rete che libera”: un’esperienza di giustizia riparativa progettata dall’ambito sociale distrettuale di Varese e avviata nel comune. Anche questi ragazzi partecipano alle attività di volontariato per animare la giornata dei “nonni” del Centro Diurno. Questo progetto sta permettendo a molti ragazzi di uscire dal circuito dei comportamenti devianti: svolgendo un’attività di volontariato, hanno la possibilità di sentirsi utili nei confronti di un’altra persona con la quale inevitabilmente stabiliscono una relazione positiva. Per quanto riguarda il corso di volontariato rivolto all’area minori, la Fondazione desidera consolidare il gruppo di volontari del progetto Avo/Nido già operativi presso l’Asilo, grazie al quale è garantita un’attività di accompagnamento e di sostegno qualificato in supporto del team educativo.La Fondazione ha sempre riconosciuto il valore del volontariato festeggiando ogni anno le persone che si dedicano gratuitamente agli ospiti portando un sorriso e un gesto di gentilezza e solidarietà. Diverse sono le forme di volontariato che vengono offerte in Fondazione, come ad esempio la mostra degli Angeli del Movimento per la Vita di Varese, il concerto del gruppo lirico coreano dell’associazione Gocce d’amore e la collaborazione con le scuole e gli asili del territorio per realizzare spettacoli e momenti ludici in favore degli ospiti e dei loro familiari.