– Piazza Repubblica diventerà un giardino e il teatro di Varese un cubo, ispirato a una filosofia futurista. Questa l’anima dei due progetti proclamati vincitori ieri, nel salone estense del Comune di Varese. Il restyling di piazza Repubblica e della caserma Garibaldi porterà la firma di , architetto di Milano, già autore di una parte di City Life, di un quartiere di Sanpolino a Brescia e di uno a Shangai. Il progetto relativo al teatro e al colle di via Ravasi è invece di , architetto di Madrid, che nel suo curriculum vanta il museo archeologico di Malaga e il museo di Toledo.
Le tavole di Galantino sono state selezionate per «il forte carattere di contemporaneità»: la caserma, infatti, all’interno della corte, presenta una struttura di lamelle di cemento e vetro frangisole, che incanalano la luce e che, dall’interno, danno l’impressione di essere sotto un pergolato. Un percorso nel verde collegherà la biblioteca con il teatro.
Il teatro cubo di Pardo Calvo, invece, ha vinto perché il progetto è formato da due volumi semplici ma funzionali, uno principale e uno minore, rivolti verso la piazza. Il teatro, inoltre, è costituito da spazi adattabili alle esigenze dei diversi spettacoli. Rispetto ad altre proposte, inoltre, l’impatto dell’edificazione su via Ravasi è minore.
«Sono molto soddisfatto per la qualità dei progetti e per l’ampia partecipazione – ha detto il governatore di fronte a un’ampia platea di architetti e di cittadini – Le risorse ci sono e i tempi saranno rispettati. Dopo più di un secolo la caserma tornerà ad essere aperta, la piazza viva e vivace e il teatro diventerà uno dei più importanti della regione Lombardia».
«Un ringraziamento particolare alla Regione Lombardia, senza il suo aiuto il progetto non si sarebbe mai concretizzato – ha spiegato il sindaco – Quella piazza, fonte di tante polemiche, ritornerà o diventerà un punto rilevante e importante per la nostra città. Sono sinceramente molto emozionato perché questo sarà uno dei segni che rimarrà nella storia di Varese».L’accordo di programma, in totale, è di 31 milioni e mezzo di euro, di cui 20 stanziati dalla Regione; 3,5 del Comune; uno della Provincia e
il resto tra «risorse pubbliche da sviluppo privato» e project financing.I lavori di piazza e caserma ammontano in prima fase a 6.110.000 euro iva esclusa. Il progetto preliminare prevede poi il completamento con altri lavori per circa la stessa cifra. Per il teatro si dovrà attendere la gara di partenariato pubblico privato, ma i costi totali (comprese Asl, università, residenza e commercio) ammontano a più di 40 milioni , di cui circa la metà sostenuta dalla vendita di edifici residenziali e commerciali.
Per tutto il 2016, comunque, non si vedrà nulla di concreto, perché i prossimi 12 mesi saranno utilizzati per redigere i progetti definitivi, esecutivi e per lo svolgimento delle gare di appalto. La scadenza più imminente è quella del 30 aprile, quando gli architetti vincitori dovranno presentare i progetti definitivi.
Ieri, durante la commissione di vigilanza, è stato approvato un protocollo di intesa che prevede i primi contributi reali al Comune (che diventa stazione appaltante). Al bilancio, già nel 2015, ci sono 7 milioni.
Per piazza Repubblica ed ex caserma, Galantino riceverà 50 mila euro a titolo di premio, oltre all’incarico per le successive fasi di progettazione. Per il nuovo teatro e per il complesso via Ravasi, Pardo Calvo riceverà 100 mila euro.