Inditex punta su Malpensa: lusso e pop per il business

Da Gucci e Bulgari a Zara Home e Massimo Dutti: il T1 cresce. Ieri lo sbarco del colosso spagnolo che punta alla clientela low cost

Il terminal 1 si attrezza per tutti i gusti. E tutti i portafogli. Ai grandi brand del lusso presenti con loro punti vendita, si aggiungono altri importanti marchi rinomati nel mondo che hanno scelto proprio l’aeroporto di Malpensa per aprire i loro primi store in aeree aeroportuali. È il caso di Zara Home e Massimo Dutti, entrambi del gruppo spagnolo Inditex che, ieri 18 dicembre, hanno sollevato le rispettive saracinesche nella piazza “pop” (ossia popolare) del Terminal 1 di Malpensa. Un nuovo importante acquisto per il settore commerciale di Sea che ha investito molto in denaro (30 milioni di euro) e immagine per il restyling del T1 creando, tra l’altro, una piattaforma commerciale davvero stratosferica.

Da uno dei più grandi Duty free d’Europa, a una serie di negozi dove il passeggero può rifarsi gli occhi e scegliere cosa acquistare. Ma, appunto, servono punti vendita sempre più accattivanti per tutte le tasche, tanto più per intercettare la clientela della low cost irlandese Ryanair che sta mettendo radici al terminal 1 e i cui viaggiatori difficilmente potranno concedersi una delle collane in vendita da Bulgari. Certo, ormai vola low cost anche il business man,

ma è sempre meglio attrezzarsi ed essere in grado di soddisfare ogni desiderio, anche quelli meno lussuosi ma pur sempre pretenziosi in qualità. I 500 punti vendita nel mondo di Zara Home rendono del resto l’idea di un brand per nulla di secondo piano. Come negli altri punti vendita, anche il negozio di Malpensa presenterà due collezioni all’anno ispirate alla moda, e si rinnoverà ogni due settimane con l’arrivo di nuovi prodotti. Marchio del Gruppo Inditex dedicato all’interior decoration, mostrerà collezioni ispirate alle ultime tendenze spaziando da articoli tessili (coordinati per il letto, la tavola e il bagno) ad oggetti di arredamento (vasi e stoviglie, coperte e altri accessori per arricchire la casa) fino al loungewear e alla linea per il bagno e per il corpo. Nel team di vendita a Malpensa sei persone, di cui quattro nuove assunte. Nella stessa area, il negozio Massimo Dutti con capi ultra confortevoli per un look impeccabile in qualsiasi situazione. Di questo marchio si dice proponga un design indipendente, urbano e cosmopolita, declinato in una varietà di collezioni che spaziano dallo stile più sofisticato e modaiolo a proposte casual e per il tempo libero.

Trecentoventi metri quadrati di novità per due negozi che si mettono alla prova in un’aerea aeroportuale arricchendo l’offerta commerciale del terminal 1. E nel corso dell’anno nuovo «ci saranno ulteriori sviluppi con altri brand nell’area dei vecchi filtri di sicurezza», anticipano dal Commerciale di Sea. Come dire: la corsa di Malpensa è lanciata anche sul versante del commercio. Mentre il traffico aeroportuale vedrà una chiusura anno con 5,4 milioni di passeggeri intercontinentali (+ 6,5% rispetto all’anno scorso), pari al 46% del traffico totale dell’intero terminal, con stime per il 2016 volte a una percentuale a doppia cifra di incremento dei viaggiatori intercontinentali. Un dato che può solo piacere ai brand del lusso la cui piazza rimarrà un punto fermo al Terminal 1. Per una piastra commerciale pronta ad intercettare tutte le esigenze.