19 Dic 2015
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– Nuovo borseggio a Masnago: i ladri tornano a colpire puntuali nel posteggio del centro commerciale Esselunga. E alla vittima rubano i soldi messi in borsa per comprare i regali di Natale. Come in tutte le altre occasioni ad essere stata presa di mira è una donna. Che rivela un dettaglio importante: «Ho guardato bene prima di mettere la spesa in auto – spiega la vittima su Facebook – Il parcheggio era vuoto. Non c’era nessuno. Assolutamente nessuno. Da dove è arrivato il maledetto ladro? Dove si era nascosto?».
Quello avvenuto l’altroieri a Masnago non è un caso isolato. In un mese e mezzo i borseggiatori hanno colpito almeno quattro volte nei posteggio di Iper e Esselunga. In quelle occasioni la tecnica utilizzata era quella del “carrello”. Le vittime hanno spiegato di essere state avvicinate da due uomini, forse sudamericani, molto servizievoli pronti a dare una mano per trasportare la spesa oppure a riportare il carrello a posto in cambio di spiccioli. Mentre uno dei due distraeva la vittima raccontando storie pietose, l’altro arraffava la borsa della malcapitata appoggiata sul carrello e nel bagagliaio della macchina per il tempo necessario a caricare la spesa.
In questo caso non c’è stato alcun “avvicinamento”: il ladro, secondo quanto raccontato dalla donna, «è comparso dal nulla», perché sino a qualche istante prima il posteggio era vuoto. L’ipotesi è che si possa essere nascosto in qualche angolo in attesa di agire. «Mi ha rubato una borsa firmata e il portafoglio coordinato», spiega la donna. Oggetti di alto valore economico ai quali, soprattutto, la vittima era affezionata per ragioni personali.
«Nel portafoglio c’erano 250 euro – spiega la vittima – Denaro costato fatica che avevo con me per acquistare gli ultimi regali di Natale”. Con il contante sono spariti carte di credito, bancomat e documenti. La donna ha dovuto bloccare tutto in pochi minuti. Ironia della sorte, nella borsa era custodito un braccialetto d’oro che la donna non aveva voluto lasciare a casa incustodito «perché – dice con ironia – non si sa mai». Temendo un furto in abitazione la signora si era portata dietro il gioiello quale estrema difesa di un oggetto di valore al quale teneva particolarmente. Con la borsa è andato rubato anche il bracciale. Il borseggio è avvenuto a velocità rapidissima. Il posteggio era vuoto, la donna prudentemente si era guardata intorno visto i precedenti.
Rassicurata dal non aver visto nessuno, ha iniziato a mettere la spesa in auto appoggiando la borsa per qualche minuto. Si è vista il ladro comparire accanto come un fantasma «sono ancora scossa», spiega, che in pochi secondi, senza fiatare ha afferrato la borsa ed è sparito nel nulla. La zona dove il borseggio è avvenuto parrebbe essere l’unica lasciata in ombra dal diffuso sistema di videosorveglianza.
