Luino, la biblioteca parlae apre ai non vedenti

LUINO Una biblioteca senza barriere. Per accompagnare nel mondo della lettura tutte quelle persone che normalmente sono tagliate fuori dal piacere di addentrarsi nelle pagine di un libro. Il progetto, ambizioso e concreto, porta la firma dell’assessorato alla Cultura e Istruzione del Comune di Luino guidato da Pierfrancesco Buchi. «Raccogliendo l’invito del Lions club di Luino, – chiarisce Buchi – abbiamo attivato questo innovativo e importante servizio che andrà ad ampliare le offerte della nostra biblioteca. Il piano è già stato deliberato e a breve sarà completamente operativo». Un disegno che si basa sulla convenzione con  l’associazione “Libro Parlato”, cui è stato riconosciuto un contributo di 1.000 euro, per l’attivazione di alcuni servizi di “pubblica lettura” per persone diversamente abili. «In pratica – chiarisce l’assessore all’Istruzione – con questo progetto abbiamo deciso di dedicare seriamente attenzione a quel target di persone che per disabilità fisiche e sensoriali non sono in grado si usufruire autonomamente dei servizi principali della nostra biblioteca. Particolare attenzione verso giovani ed adulti non vedenti, subvedenti e dislessici, o persone che a

causa di problemi sensoriali, non sono in grado di leggere autonomamente». L’obiettivo del resto è chiaro: facilitare l’accesso alla cultura ed all’informazione di tutte le persone senza barriere di alcun tipo. E per raggiungerlo la ricetta è già pronta. «Metteremo a disposizione distribuendoli senza costi, gratuitamente ed in prestito, diversi libri registrati (audiolibri) su cassetta, CD/MP3, ma anche reperibili “scaricabili” da internet, – conferma Buchi – allo scopo di favorire l’autonomia dei diversamente abili e la loro integrazione nella società e nel mondo del lavoro». Una postazione internet ed un Pc per caricare il materiale su chiavetta Usb e consultare il catalogo specializzato saranno poi messi a disposizione dell’utente che ha necessità di usufruire del servizio “Libro parlato”. Il personale della biblioteca, poi, sarà formato per per offrire un servizio ed un’assistenza adeguata.  Villa Hussy sarà inoltre dotata di appositi “lettori portatili” da dare in prestito agli utenti del servizio che ne saranno sprovvisti. «Si tratta di un’iniziativa importante – conclude Buchi –  che si inquadra nelle politiche culturali che in questi anni abbiamo portato avanti».

b.melazzini

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