I grandi marchi contro la crisi E Stradivarius sbarca in città

A Varese la moda è sempre più “made in Spain”. Zara, Mango, Oysho, Desigual e ora è in arrivo Stradivarius.

I grandi marchi continuano a credere nella città giardino, mentre nella vicina Como si registra in questi giorni l’abbandono da parte di grandi realtà imprenditoriali straniere.

Nuovi posti di lavoro

Ma l’occhio del primo colosso tessile mondiale del retail, la multinazionale spagnola Index, ha puntato su Varese, ci crede, ci investe e dà lavoro. E di questi tempi è una boccata di ossigeno, lo è per lo meno per le sette persone che assumerà e per le loro famiglie.

Altroché cinesi, arriva la corazzata spagnola: perché inutile arroccarsi sulle barricate, un grande marchio che investe è sempre il benvenuto, segno che Varese è ancora attrattiva e viva. Certo ci sono zone del centro che faticano a riprendersi: è il caso della Galleria Manzoni, dove restano le ampie metrature lasciate libere da Ciao e Spizzico, così come del piano interrato del Centro Commerciale Le Corti e poco più in là, in via Volta, dove c’era Grizzetti sport.

Ma a far vedere le cose in modo meno negativo, dopo la recente apertura di Desigual proprio a ridosso di piazza Monte Grappa, c’è ora l’arrivo di un nuovo grande negozio. Dal 29 novembre, giorno in cui sarà aperto il nuovo store di via Vittorio Veneto, 3, Index sarà presente a Varese con tre dei suoi marchi moda Zara, Oysho e la new entry Stradivarius.

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