La paura, un condottiero e finalmente una squadra

Il commento di Fabio Gandini

Se avete un minuto da perdere andate sulla pagina Facebook della Pallacanestro Varese, scorrete tra i video caricati e guardatevi quello che documenta gli attimi precedenti all’entrata sul parquet dei giocatori biancorossi prima di Varese-Pistoia, lunedì scorso. Scoprirete uno dei segreti del sospirato ritorno alla vittoria della Openjobmetis e, al contempo, una delle strade (forse l’ultima) rimaste per evitare la retrocessione in serie A2.

Daniele Cavaliero, protagonista del filmato, in quel momento è il condottiero di una formazione che è rimasta da sola sul fondo della classifica, staccata dalle contendenti, sfiduciata dal passato, timorosa della sua stessa ombra. Ha intorno a lui dei compagni che hanno le budella attorcigliate dalla tensione, la testa obnubilata dai cattivi pensieri, le mani intorpidite dalla paura. Il capitano prende la parola: «…Oggi abbiamo un’altra opportunità per restare in vita… Dobbiamo lavorare duro, giocare insieme, dobbiamo aiutarci… Quando saremo in difficoltà restiamo uniti: sono sicuro che ce la faremo…». Se ve lo stavate chiedendo: no, non succede sempre…

Guardatelo, il video. Davvero. Perché vedrete qualcosa che quest’anno non avete praticamente mai visto: vedrete una squadra. A noi che ci cibiamo di emozioni, quei 30 secondi sono bastati per tornare almeno a sperare.