Essenza e dialogo arricchiscono il Maga

Un “Quadrato a tre dimensioni” arricchisce la collezione del Maga. L’opera dello scultore Bruno Munari, realizzata nel 1985, può essere ammirata nel cortile del museo. Merito del Lions club Gallarate Seprio, che l’ha donata alla galleria per celebrare il suo 30simo anniversario di fondazione.

L’opera dell’artista e designer milanese appartiene al ciclo che prende spunto dalle sue “Sculture da viaggio”. Essenzialità delle forme e dialogo tra pieni e vuoti che si intrecciano fluidamente nello spazio sono i tratti distintivi di questa scultura.

Opera che si aggiunge a quelle realizzate dall’artista scomparso nel 1988 e che già fanno parte della collezione permanente del museo gallaratesi.

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