Un accordo fino al 2020, un affitto che oscilla tra i 70 e i 100mila euro l’anno, i dipendenti che restano in capo ad Asmc. Ecco i contenuti dell’intesa con la Fin per la gestione di Moriggia. La firma entro settembre.
«Lunedì il consiglio di amministrazione ha approvato una bozza del testo», fa sapere l’assessore al Bilancio , che ieri ne ha illustrato i contenuti alla giunta. L’intesa «è fatta al 90%», mancano alcuni aspetti ancora oggetto di trattativa.
Dopo mesi di discussione, però, Gallarate ha deciso di tagliare la testa al toro: «abbiamo presentato quello che per noi è l’accordo. Dopodiché se va bene si firma, se c’è da limare discutiamo, se va male addio». Il comune non ha fissato un ultimatum, ma è chiaro che si aspetta una risposta subito dopo le ferie.
Intanto, però, si conoscono i contenuti del documento sui quali c’è già un’intesa. A cominciare dalla durata dell’affidamento della Moriggia alla Federazione Italiana Nuoto, che dovrà occuparsene per i prossimi sei anni. Soluzione pacifica anche per gli otto dipendenti in forza all’impianto natatorio.
Un tema che aveva già visto l’agitazione dei sindacati, ma rispetto al quale la giunta aveva sempre detto di voler offrire garanzie. Il risultato è che i lavoratori rimarranno in forza all’ex municipalizzata, mantenendo cioè anzianità e trattamento contrattuale attuali.
Dopodiché, metà di loro si trasferiranno in via Aleardi, gli altri resteranno a lavorare in piscina. Sul cedolino ci sarà sempre l’intestazione di Amsc, ma gli stipendi saranno pagati dalla Fin. La Federazione girerà i soldi all’azienda che li accrediterà sui conti correnti dei dipendenti.
Poi c’è l’aspetto economico. L’ente federale dovrà garantire il pagamento di un affitto, compreso tra i 70 e i 100mila euro l’anno.
Poi ci sarà una quota variabile, legata agli utili, che oscillerà tra i 30 ed i 50mila euro. Questa, dunque, la proposta inviata alla Fin.
Con una precisazione: «se l’accordo non andasse in porto e dovessimo aprire una nuova trattativa, si ripartirà da zero». E quindi i privati che in questi mesi hanno manifestato l’interesse a gestire Moriggia non si vedranno offrire le stesse condizioni.
In tutto questo, quale sarà però il ruolo del Nuoto Club Gallarate, secondo le opposizioni vero beneficiario dell’ingresso della Fin in via Gramsci? «Nella bozza di accordo il Ncg non è nemmeno menzionato», afferma Lovazzano. Ma la Federazione potrà avvalersi della collaborazione delle società sportive? «Certamente, anche perché non ha dipendenti». Parole che, in attesa della firma, alimenteranno la polemica.
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