Gallarate rialza le serrande

Torna a crescere il commercio a Gallarate. Dopo anni bui, tra giugno e luglio le nuove aperture sono state più delle chiusure. E per rilanciare il settore il comune pensa a un “Black Friday”, il giorno dei maxi-sconti che negli Usa da il via allo shopping natalizio.

Intanto i numeri: i mesi di giugno e luglio hanno visto l’apertura di 15 nuovi esercizi commerciali in tutta la città, contro 8 chiusure. Per festeggiare è molto presto, ma si tratta di numeri positivi dopo anni di chiusure e dopo che i primi mesi dell’anno avevano registrato un sostanziale pareggio tra le saracinesche alzate per la prima volta e quelle abbassate per sempre.

«Si tratta di un dato confortante, anche se naturalmente non è particolarmente significativo», conferma l’assessore alle Attività economiche , «bisogna ragionare su un arco temporale di un anno perché possa essere attendibile».

Eppure, «con molta cautela posso dire che rispetto ai primi quattro mesi dell’anno, quando la situazione tra aperture e chiusure era di sostanziale parità, questi numeri ci lasciano un momentino ben sperare».

Ma come si spiega questo aumento dei nuovi esercizi commerciali? «Sicuramente c’è un fattore stagionale, generalmente chi deve chiudere lo fa comunque dopo le ferie». Più in generale, «credo che alla fine un rimbalzo sia fisiologico». Dopo aver grattato il fondo del barile, in altre parole, è inevitabile risalire.

Non solo. «Ci sono imprenditori che hanno valutato come i flussi in centro a Gallarate siano interessanti durante la settimana, tanto da decidere di aprire un punto vendita di abbigliamento medio fine che era venuto a mancare nel panorama commerciale cittadino». Ancora, «abbiamo visto realtà di nicchia nel settore alimentare, con il cibo vegano e quello biologico».

Per sostenere quella che Protasoni si augura possa essere una ripresa, «per il primo weekend di ottobre e di novembre stiamo organizzando delle manifestazioni in centro, con dei mercatini che facciano da attrazione». Inoltre «stiamo valutando la disponibilità degli esercenti ad attivare un’iniziativa di forte promozione per incentivare le vendite all’inizio della stagione». Appunto il “Black Friday”: il venerdì che negli Stati Uniti segue la festa del Ringraziamento e che vede i negozi offrire forti sconti. «Una giornata», spiega l’assessore, «o magari un fine settimana con tante proposte e agevolazioni».

Un progetto che «funziona se sono in molto ad aderire» e che può «suscitare un interesse a livello provinciale».

E magari coinvolgendo anche i ristoratori, perché offrano menù a prezzi ribassati per rinfrancare il corpo dopo una giornata di “faticoso” shopping. Sperando che questo movimento spinga anche altri negozianti a decidere di aprire un punto vendita all’interno della città dei Due Galli.

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