«Sul tetto senza protezioni» Interviene il Comune

Tre operai sul tetto della biblioteca di via Sacco, senza protezioni di sicurezza visibili da terra, fanno scattare l’allarme tra i cittadini. Un nostro lettore, ieri, intorno alle 11.30, ha fatto irruzione in biblioteca facendo notare il pericolo con toni concitati.

La bibliotecaria ha contattato i tecnici dei Lavori Pubblici. Palazzo Estense si è mobilitato. Gli operai sono stati fatti scendere dal tetto. L’intervento – che prevedeva la sostituzione di alcune tegole – è stato portato a termine, ma lunedì ci saranno ulteriori accertamenti per capire se, oltre al ponteggio, mancava anche la linea salvavita che serve per legare gli uomini al tetto. Dalle foto scattate dai giardini non si vedono corde e imbragature, ma dovrà essere l’azienda a chiarire.

L’intervento sul tetto seguiva una segnalazione della biblioteca di qualche giorno fa. È stato disposto per risolvere il problema delle infiltrazioni di acqua che sgretolano gli intonaci del soffitto. Per svolgere questo intervento è entrata in azione una ditta esterna al Comune. Qualora fosse appurato che i dispositivi di sicurezza davvero non ci fossero, allora a rispondere dell’accaduto dovranno essere la ditta incaricata dei lavori e il Comune (che è un ente pubblico, ma che ha le stesse responsabilità dell’azienda committente). Potrebbe arrivare una sanzione.

Che alcuni operai stessero lavorando senza protezione sul tetto di Palazzo Estense, nel piano centro di Varese, sulla trafficata via Sacco, ha dell’incredibile.

«Non conosco il fatto, ma se corrispondesse al vero, allora sarebbe un’ulteriore riprova che sui temi della sicurezza bisogna fare una battaglia culturale – dice , segretario della Cgil – Le norme da applicare vengono talvolta viste con fastidio, ma sono indispensabili per la sicurezza. Quando è coinvolta un’istituzione la cosa diventa ancora più preoccupante. Non si può pensare di risparmiare sulla sicurezza. Il mantra della riduzione dei costi si ripercuote sulle persone».

Ma Colombo segnala l’aspetto positivo: «I cittadini hanno dimostrato attenzione a questa problematica. Il che è molto importante».

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