Meno ore di sonno? La schiena vi punirà

Il cambio dell’ora può avere effetti negativi anche sulla postura

L’ora legale è arrivata ormai da qualche giorno ma i suoi effetti, potete giurarci, li state avvertendo ancora: sonno arretrato, senso di affaticamento e… mal di schiena. Sì, il cambio dell’ora può avere effetti negativi anche sulla postura e aggravare i sintomi da mal di schiena. A rivelarlo è il professor , docente all’Università di Roma La Sapienza.Se si soffre di mal di schiena, la mancanza di sonno tenderà infatti ad aggravare i sintomi per diversi motivi. Mentre dormiamo, avviene gran parte della riparazione dei tessuti. Inoltre, la mancanza di sonno provoca squilibri chimici a livello cerebrale e si abbassa la soglia di sopportazione del dolore. Le persone che non dormono abbastanza soffrono più di dolore cronico, tra cui, appunto, il mal di schiena.E quali sono le conseguenze? Per l’esperto, l’affaticamento dei muscoli della schiena influenza negativamente la colonna vertebrale con conseguente cattiva

postura. Quando la colonna vertebrale non è in allineamento corretto, i muscoli, i dischi e le articolazioni della colonna vertebrale sono sottoposte a maggior stress. I muscoli di una schiena affaticata sono più facilmente contratti. Nulla è perduto perché, con qualche piccolo accorgimento, la situazione potrebbe migliorare:– Alimentazione ricca di antiossidanti: ad esempio in questo periodo favorire gli estratti a base di finocchio e carote, l’uso di prodotti freschi come gli asparagi, il carciofo e limitare zuccheri e alcool.– Attività fisica: Una buona e costante tonicità muscolare è il rimedio migliore per prevenire disturbi cronici della zona lombare; non importa la tipologia di attività importa la costanza ed un carico di lavoro gentile specie all’inizio. Chiaramente nella fase di dolore acuto è necessario ripristinare una condizione di assenza di dolore per poi mantenere lo stato di benessere con della ginnastica posturale.