COMERIO Una nota sul diario dei bambini, per invitare i genitori a mettersi a pari con i pagamenti dei buoni mensa. La proposta è partita dall’associazione genitori della scuola elementare di Comerio e il Comune ha deciso di adottare il provvedimento affidando alle maestre il compito di mettere in guardia i debitori attraverso una segnalazione sul diario dopo tre buoni pasto non consegnati.
Il sistema prevede che gli alunni ogni mattina si presentino a scuola con un buono da 4 euro e 80 centesimi, che dà diritto a pranzare in mensa. Lo scorso anno, però, si era verificato un buco di 1.300 euro dovuto ai genitori che non avevano consegnato i ticket. «A volte capita che i genitori si dimentichino di acquistare il blocchetto o di dare il buono pasto ai figli – ha spiegato il vicesindaco di Comerio, Michele Guariento – nella maggior parte dei casi si mettono a pari dopo pochi giorni ma, a volte, il debito non viene più saldato. Lo scorso anno ad esempio non sono stati consegnati 300 buoni – ha continuato – e quello della segnalazione sul diario ci sembra il mezzo più diretto per arrivare alle famiglie».
Il Comune non ha intenzione di lasciare senza pasto i figli dei genitori morosi, come è successo in altre scuole d’Italia.
Ma l’obiettivo è quello di «sensibilizzare su un problema che si ripercuote su tutta la comunità». Per ora, dall’inizio dell’anno scolastico, il bilancio dei buoni pasto è quasi in pareggio, a differenza del 2010-2011. «La segnalazione sul diario serve anche ai genitori per tenere sotto controllo i pagamenti – ha concluso il vicesindaco – ed evitare provvedimenti drastici che non sono piacevoli per nessuno».
e.marletta
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