Mussolini cittadino onorario E ora Varese lo vuole scaricare

VARESE «Togliete la cittadinanza al Duce». A Varese, tra i cittadini onorari, figura anche Benito Mussolini.
L’onorificenza gli fu conferita nel lontano 1924, quando ancora la città giardino non era capoluogo di provincia e il tessuto urbano non includeva le castellanze. Ma da allora Mussolini è cittadino onorario della città. E oggi il Pd, attraverso il consigliere Luca Conte, chiede di revocare il titolo. «La cittadinanza onoraria è stata conferita con una votazione del 20 maggio 1924 da parte del consiglio comunale –

spiega – come in quegli anni fecero molte città italiane. Se però numerose di esse la revocarono subito dopo la guerra, Varese pare non abbia mai compiuto questo semplice atto dal profondo significato simbolico.
Pochi minuti, una semplice votazione in consiglio potrà cancellare una triste pagina di storia anche per Varese». Il 1924 è l’anno in cui i varesini iniziarono il lavoro di pressione sul Governo per diventare provincia, quindi la cittadinanza onoraria andava nella direzione di ottenere l’aiuto dal regime.
Ieri Conte ha depositato una mozione per chiedere la revoca. Tra l’altro, la cittadinanza a Mussolini venne conferita circa dieci giorni prima del famoso discorso in Parlamento che costò la vita a Giacomo Matteotti. E proprio a Matteotti è dedicata la strada principale del centro storico varesino. Una contraddizione, insomma. Tuttavia, c’è chi critica la proposta. «Mussolini è una figura consegnata alla storia» dice l’assessore del Pdl Stefano Clerici.

s.bartolini

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