«Da Bizzozero a Houston. Tifo i Rockets e il Varese»

Fabio Frontini, figlio di Pietro, storico dirigente accompagnatore del Varese, è un ragazzo di talento che lavora negli Stati Uniti da quasi dieci anni

Laureatosi brillantemente in Economia, all’Università dell’Insubria, nel 2004, Fabio Frontini aveva incominciato a lavorare subito per una compagnia italiana che fabbrica valvole per impianti petroliferi. Nel 2007 ha ricevuto la proposta di una trasferta a Houston, in Texas e quella che sarebbe potuta essere soltanto una parentesi lavorativa in America è diventata invece permanente. Frontini si è integrato con successo nel nuovo contesto: «Agli inizi – confessa – non è stato facile ambientarsi perché, com’è comprensibile, la realtà degli Stati Uniti è un altro mondo rispetto a quello che conosciamo in Italia. Ma poi le

cose sono filate via senza problemi».Fabio si è costruito una nuova rete di amicizie a Houston, dove segue la celebre squadra di pallacanestro: i Rockets. Il suo cuore, però, batte per il Varese, come avevamo avuto modo di ribadire solo qualche giorno fa, quando avevamo incontrato Fabio Frontini allo stadio Franco Ossola, dove era arrivato per abbracciare i suoi amatissimi biancorossi. Il giovane varesino, cresciuto a Bizzozero, compirà 37 anni il prossimo 29 gennaio e li festeggerà proprio a Houston, dove è rientrato il 2 gennaio, dopo la breve vacanza nella sua Varese.