Continuano gli appuntamenti con l’arte, lo spettacolo, la musica e la letteratura nelle Ville più belle di Varese. Stasera è la volta di Villa Toeplitz e domani a Villa Panza con ingresso libero. È Open Art questa sera dalle 18.30 a Villa Toeplitz con l’evento organizzato dal Collettivo Timeless Teatro. Teatro, musica, danza e cinema sotto le stelle con «Un sorriso al gusto di pane Nero», lo spettacolo ispirato al “circolo della cucina” di Nora Seiton con testi e regia di Isabella Malafronte. Gli appuntamenti nel gioiellino di Sant’Ambrogio continuano giovedì 7 luglio con i Giardini Letterari, le presentazione di libri e gli incontro con gli autori a Villa Toeplitz . L’appuntamento è alle 18 con «Meditare dentro un palato», cronaca del dialogo interiore che un essere umano ha intessuto, in campagna, con un albero: un albero comune, come ce ne sono tanti nei viali di città, che può farci riscoprire e rinnovare il patto di alleanza sacra con la Natura. In caso di maltempo l’incontro si terrà comunque, non più nel ma all’interno della Villa, nella sala dell’Università dell’Insubria.Il Fondo Ambiente Italiano invece, in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana presenta una serata speciale a villa Panza tra Arte, Cinema & Jazz: un appuntamento imperdibile ed emozionante che coinvolgerà tutti i sensi. La serata inizierà alle 19 di domani, giovedì 7 luglio, con la visita all’installazione «Sight Unseen» di James Turrell, capace di sconvolgere la percezione visiva attraverso un’esperienza fatta di luce e spazio. Si
passerà poi all’opera in cinque atti di Wim Wenders dedicata a Ground Zero New York, Novembre 8, 2001, I, II, III, IV, V, che invita a una profonda riflessione sull’atrocità del male, e all’affascinante parco settecentesco della villa. A seguire l’approfondimento dedicato a Gianfranco Brebbia, regista varesino cinema sperimentale italiano degli anni Sessanta e Settanta, nonché fotografo e pittore che ha rappresentato la vivacità intellettuale di un periodo ricco di ricerca, riforme e cambiamenti del linguaggio audiovisivo. La proiezione dei film restaurati di Brebbia – Idea assurda per un filmmaker Luna (luglio 1969, 10‘, colore, 8mm); Bet (gennaio 1973, 5’, 8mm, colore); Idea assurda per un filmmaker; Ester (agosto 1969, 12’, colore, 8mm); Bazar (1973, 14’, colore, 8mm); Deserto in luce solare (ottobre 1969, 8’, 8mm, colore, sonoro) – sarà accompagnata con la musica dal vivo del trio composto dal maestro Antonio Zambrini (pianoforte), Marco Micheli (contrabbasso) e Nicola Angelucci (batteria) che interpreteranno in chiave jazz alcuni tra i più noti brani di David Bowie. Una versione live della colonna sonora per il DVD «Gianfranco Brebbia. Il filmaker che cadde sulla Terra»: una serie di improvvisazioni in assenza di struttura narrativa, data l’impronta fortemente astratta e grafico-figurativa dei cortometraggi di Brebbia, in modo da cogliere la sua passione per lo Spazio e per i pianeti, molto presente in vari aspetti della sua produzione. La serata è a ingresso libero e a numero chiuso, per verificare la disponibilità dei posti è necessario chiamare il numero 0332-283960.