Carmine Pallino rimane commissario alla guida della Fondazione Molina

Il Consiglio di Stato ha accolto per la seconda volta il ricorso dell’Ats Insubria

Il Commissario regionale Carmine Pallino rimane alla guida della Fondazione Molina. Il Consiglio di Stato ha accolto per la seconda volta, dopo il provvedimento d’urgenza monocratico che aveva già sospeso la decisione del tar, il ricorso dell’Ats Insubria.

L’autorità sanitaria era intervenuta contro la decisione di primo grado del Tar Lombardia che aveva sospeso il commissariamento. Quell’atto aveva riportato alla guida della fondazione il presidente Christian Campiotti, ma la sua vittoria è durata poco.
La sentenza conferma il nuovo corso della Fondazione Molina, che la Regione aveva commissariato sulla scorta dell’indagine effettuata dall’Ats circa i prestiti finanziari erogati a terzi, e in particolare quello alla società Rete 55 Evolution. Sulla vicenda è in corso un’indagine

della Guardia di finanza e a margine sono anche avvenuti episodi strani al vaglio degli inquirenti.La decisione viene accolta con soddisfazione dalla Ats Insubria: «Il Consiglio di Stato, pronunciandosi il 16 marzo ’17 sul ricorso di ATS Insubria – recita una nota – in relazione all’ordinanza del TAR Lombardia, ha confermato il provvedimento Presidenziale dello scorso 21 febbraio. È così dimostrata la legittimità del Commissario ad operare nella piena volontà di garantire e migliorare il servizio ai cittadini presenti nella struttura della Fondazione Molina».